12 apr 20235 min

Come fare il rendiconto per cassa di un Ente del Terzo Settore

Aggiornato il: 28 lug 2023

Aprile è tempo di bilanci associativi, adempimento oltre che obbligatorio, utilissimo per la gestione dell'ente. Oggi vi parliamo di Terzo Settore e della scadenza del 30 Giugno, data entro la quale gli ETS devono depositare la documentazione nel RUNTS.

In questo video pratico quindi vedremo insieme come predisporre il rendiconto per cassa, agevolazione risevata agli enti di "piccola dimensione" ovvero a quegli enti del Terzo Settore con entrate inferiori a 220mila euro.
 

 
Che tu sia un tesoriere, un dirigente o un Professionista, ragioneremo insieme con esempi pratici su come approcciarsi ai nuovi modelli ministeriali offrendoti, in allegato, tutta la documentazione necessaria per gli adempimenti necessari oltre che un pratico glossario per la miglior comprensione delle voci di rendiconto.


 
Buona visione!

PER VEDERE IL VIDEO INSERIRE COME PASSWORD:
 
ETS23CASSA
 

 
Di seguito il file in excel editabile e tutto il materiale richiamato nel video. Poi vi forniamo il GLOSSARIO con utili indicazioni per la redazione dei rendiconti.


GLOSSARIO MINIMO SULLE POSTE DI BILANCIO

Quote associative o apporti ancora dovuti - importi esigibili da parte dell'ente nei confronti di associati o fondatori a fronte di quote associative o apporti dei soci fondatori.
 

Avviamento - attitudine dell'azienda eventualmente acquisita dall'ente a produrre utili che derivino o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtu' dell'organizzazione delle risorse in un sistema efficiente.

Crediti - diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilita' liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, da clienti o da altri soggetti.

Crediti (immobilizzazioni finanziarie) - crediti derivanti dalle attivita' di finanziamento e similari, indipendentemente dalla durata degli stessi.
 

Crediti da 5 per mille - importo assegnato a seguito della pubblicazione dell'elenco finale dei beneficiari, delle preferenze espresse e del valore del contributo del 5 per mille assegnati secondo quanto riportato nel sito dell'Agenzia delle entrate.


 
Crediti (attivo circolante) - crediti derivanti dallo svolgimento dell'attivita' non finanziaria, indipendentemente dalla durata degli stessi.
 

Fondo di dotazione dell'ente - fondo di cui l'ente del Terzo settore puo' disporre al momento della sua costituzione.
 

Patrimonio vincolato - patrimonio derivante da riserve statutarie vincolate nonche' da riserve vincolate per scelte operate dagli Organi istituzionali o da terzi donatori.
 

Patrimonio libero - patrimonio costituito dal risultato gestionale degli esercizi precedenti nonche' da riserve libere di altro genere.
 

Avanzo/disavanzo d'esercizio - eccedenza dei proventi e ricavi rispetto agli oneri e costi dell'esercizio contabilizzati come tali secondo il principio della competenza economica.
 

Debiti - passivita' di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilita' liquide, o di beni/servizi aventi un valore equivalente, di solito ad una data stabilita. Tali obbligazioni sono nei confronti di finanziatori, fornitori e altri soggetti.


 
Debiti per erogazioni liberali condizionate - debiti contratti a fronte di erogazioni liberali che possono essere considerate come acquisite in via definitiva dall'ente al verificarsi di un predeterminato fatto o al soddisfacimento di una specifica situazione. Ai fini dell'iscrizione del debito nella voce in oggetto, occorre che al non verificarsi della suddetta condizione sia prevista la restituzione dell'attivita' donata.

Altri debiti - debiti che non rientrano nelle precedenti voci. Accolgono anche i debiti verso volontari per rimborsi spese, verso dipendenti e collaboratori per prestazioni lavorative.

Rendiconto gestionale:

Costi e oneri/ricavi, rendite e proventi da attivita' di interesse generale - componenti negativi/positivi di reddito derivanti dallo svolgimento delle attivita' di interesse generale di cui all'art. 5 del decreto legislativo 2 agosto 2017, n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, indipendentemente dal fatto che queste siano state svolte con modalita' non commerciali o commerciali.

Proventi da contratti con enti pubblici - proventi derivanti da accordi con enti di natura pubblica aventi carattere sinallagmatico, in cui sia previsto un corrispettivo a fronte di un servizio reso/di un bene fornito.

Contributi da enti pubblici - proventi derivanti da accordi, quali le convenzioni, non caratterizzate da un rapporto di sinallagmaticita'.

Proventi del 5 per mille - proventi derivanti dall'assegnazione a seguito della pubblicazione dell'elenco finale dei beneficiari, delle preferenze espresse e del valore del contributo del 5 per mille secondo quanto riportato nel sito dell'Agenzia delle entrate.

Erogazioni liberali - atti che si contraddistinguono per la coesistenza di entrambi i seguenti presupposti:

a) l'arricchimento del beneficiario con corrispondente riduzione di ricchezza da parte di chi compie l'atto;

b) lo spirito di liberalita' (inteso come atto di generosita' effettuato in mancanza di qualunque forma di costrizione).

Erogazioni liberali vincolate - liberalita' assoggettate, per volonta' del donatore, di un terzo esterno o dell'Organo amministrativo dell'ente, ad una serie di restrizioni e/o di vincoli che ne delimitano l'utilizzo, in modo temporaneo o permanente.

Erogazioni liberali condizionate - liberalita' aventi una condizione imposta dal donatore in cui e' indicato un evento futuro e incerto la cui manifestazione conferisce al promittente il diritto di riprendere possesso delle risorse trasferite o lo libera dagli obblighi derivanti dalla promessa.

Costi e oneri/ricavi, rendite e proventi da attivita' diverse - componenti negativi/positivi di reddito derivanti dallo svolgimento delle attivita' diverse di cui all'art. 6 del decreto legislativo 2 agosto 2017, n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, indipendentemente dal fatto che queste siano state svolte con modalita' non commerciali o commerciali.

Costi e oneri/ricavi, rendite e proventi da attivita' di raccolta fondi - componenti negativi/positivi di reddito derivanti dallo svolgimento delle attivita' di raccolta fondi occasionali e non occasionali di cui all'art. 7 del decreto legislativo 2 agosto 2017,

n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni.

Costi e oneri/ricavi, rendite e proventi da attivita' finanziarie e patrimoniali - componenti negativi/positivi di reddito derivanti da operazioni aventi natura di raccolta finanziaria/generazione di profitti di natura finanziaria e di matrice patrimoniale, rimariamente connessa alla gestione del patrimonio immobiliare, laddove tale attivita' non sia attivita' di interesse generale ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 2 agosto 2017, n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni. Laddove si tratti invece di attivita' di interesse generale, i componenti di reddito sono imputabili nell'area A del rendiconto gestionale.

Relazione di missione

Parti correlate - Per parti correlate si intende:

a) ogni persona o ente in grado di esercitare il controllo sull'ente. Il controllo si considera esercitato dal soggetto che detiene il potere di nominare o rimuovere la maggioranza degli amministratori o il cui consenso e' necessario agli amministratori per assumere decisioni;

b) ogni amministratore dell'ente;

c) ogni societa' o ente che sia controllato dall'ente (ed ogni amministratore di tale societa' o ente). Per la nozione di controllo delle societa' si rinvia a quanto stabilito dall'art. 2359 del codice civile, mentre per la nozione di controllo di un ente si rinvia a quanto detto al punto precedente;

d) ogni dipendente o volontario con responsabilita' strategiche;

e) ogni persona che e' legata ad una persona la quale e' parte correlata all'ente.

Costi e proventi figurativi - I costi e i proventi figurativi sono quei componenti economici di competenza dell'esercizio che non rilevano ai fini della tenuta della contabilita', pur originando egualmente dalla gestione dell'ente. Un esempio di costi figurativi e' dato dall'impiego di volontari iscritti nel registro di cui all'art. 17, comma 1, del decreto legislativo n. 117 del 2017, calcolati attraverso l'applicazione, alle ore di attivita' di volontariato effettivamente prestate, della retribuzione oraria lorda prevista per la corrispondente qualifica dai contratti collettivi di cui all'art. 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, cosi' come un esempio di proventi figurativi e' riferibile alla traduzione in termini economici dell'apporto che i volontari forniscono attraverso lo svolgimento della propria attivita' personale, spontanea e gratuita.

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