A cura di Rebecca Sala e Paolo Rendina
Ai fini dei benefici fiscali e delle agevolazioni tributarie previste in favore delle associazioni non lucrative dipende non solo dall’essersi dichiarata formalmente ente associativo ma dal dovere necessariamente svolgere attività senza fine di lucro, con onere della prova in capo al contribuente.
Giova ricordarlo soprattutto a quelle associazioni costituite sotto forma di asd che poi hanno caratteristiche che fanno presuppore che abbiano poco a che fare con lo sport o, se lo hanno, rivestono una forma giuridica non consona perché sono più prossime a vere e proprie attività commerciali di tipo lucrativo.
Commentiamo oggi l'Ordinanza n. 9432/24 della Cassazione la quale, ancora una volta, ci ricorda che la mera iscrizione al Registro CONI (e ora RNASD) non basta !
Ci chiarisce questa delicatissima questione l'Avvocato Paolo Rendina.
Ringraziamo per il Jingle Giorgia Graziano: Attrice, ricercatrice, autrice e formatrice teatrale con laurea Dams a Bologna ha diverse esperienze lavorative all'estero. Educatrice, attualmente iscritta alla laurea magistrale in scienze pedagogiche, è impegnata in percorsi di studi perfezionamento nell'ambito corpo - danza (laban bartenieff). Vive felice in provincia di Como.
Contatto : giorgiagraziano@hotmail.com
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