14 mar 20226 min

Il recap di Marzo [Circolare 03/2022]

Aggiornato il: 21 mag 2022

In questa Circolare facciamo un recap sulle principali notizie degli ultimi giorni :

VOLONTARI E LAVORATORI
 
Pubblicata il 10/3 la Nota 34/4011 con cui il Min. del Lavoro e politiche sociali offre il proprio orientamento sul regime di incompatibilità tre volontariato e rapporto di lavoro.
 
(Il caso prospettato era quello di un dipendente di un Comitato Regionale e la sua attività di volontariato presso Ente di base o altro Comitato di altra Regione della medesima Rete )

L'Ufficio inanzitutto precisa che nel definire il volontario, l'art. 17 Codice del Terzo Settore evidenzia quale requisito caratterizzante quello della libera scelta, della personalità, spontaneità, gratuità e dell'assenza di finalità di lucro, neanche indirette. Viene inoltre precisato che il Codice prescrive che l'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo, vietando altresì rimborsi spese di tipo forfetario.

La nota continua ricordando che il volontario (come evidenziato anche dalla Corte dei conti nella deliberazione sez. autonomie n. 26 del 24/11/2017) deve potersi sentire sempre libero di recedere dalla propria scelta, revocando in qualsiasi momento la disponibilità dimostrata, senza condizioni o penali, poiché la sua attività risponde esclusivamente ad un vincolo morale.

L'Ufficio quindi conclude che per non avere incompatibilità l’ente datore di lavoro e l'ente che si avvale dell'operato volontario, con riferimento alla medesima persona, devono risultare a tutti gli effetti soggetti distinti e separati.

[leggi qui la nota]

RUNTS

Sono iniziate il 22 Febbraio le verifiche delle singole posizioni da parte degli appositi uffici del RUNTS operanti presso il Ministero, le regioni e le province autonome, che dovranno concludersi, al più tardi, entro il mese di ottobre 2022.

Nonostante gli uffici abbiano a disposizione fino a 60 giorni di tempo per evadere le pratiche, la durata media dell’istruttoria è di 40 giorni. Alla data del 10/03/2022 risultano essere oltre 83mila (sui circa 88 mila) gli enti trasmigrati e 3400 domande di nuove iscrizioni.

EROGAZIONI LIBERALI

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una serie di Faq relative alla comunicazione dei dati delle erogazioni liberali in denaro (deducibili e detraibili) effettuate l'anno precedente da persone fisiche (a questo link la notizia completa ). L’obbligo introdotto dal decreto ministeriale 3 febbraio 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze , è previsto per gli enti con oltre 1 milione di euro di entrate. La comunicazione deve essere effettuata entro il 16 marzo, con riferimento ai dati dell’anno precedente. Per l’anno prossimo, la comunicazione sarà obbligatoria per gli enti con entrate superiori a 220 mila euro.

IVA E CORRISPETTIVI

Con la Circolare 5/E pubblicata il 28 febbraio scorso l'Agenzia delle Entrate ci offre una panoramica sul nuovo Regime IVA che troverà applicazione dal prossimo 1 Gennaio 2024. In questo podcast leggiamo e commentiamo insieme la Circolare di prassi. [ascolta il nostro podcast]

5x1000 : Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato l’aggiornamento e integrazione di quello del 2021. Disponibili sul portale dell’Agenzia delle entrate anche i modelli e le istruzioni per Onlus e associazioni sportive dilettantistiche. Si ricorda che l'iscrizione chiuderà il prossimo 11 Aprile ma che nulla dovrà essere fatto per gli Enti che risultino già iscritti.

Per gli ETS iscritti al RUNTS ma che ancora non compaiono nell'elenco permanente pubblicato dal Ministero del lavoro potranno fare richiesta agli uffici Runts.

Per chi dovesse fare domanda :

Onlus: istanza per l’accreditamento ai fini dell’accesso al riparto del contributo del 5 per mille 2022 e relative istruzioni.

Associazioni sportivo dilettantistiche: istanza per l’accreditamento ai fini dell’accesso al riparto del contributo del 5 per mille 2022 e relative istruzioni.

Ricordando che per le ASD non basta l'iscrizione al CONI, precisiamo che accreditarsi al registro 5x1000 è opzione per gli ETS al momento dell'iscrizione al RUNTS.

LO SPORT IN COSTITUZIONE

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato, all’unanimità, il disegno di legge costituzionale per inserire il valore dello Sport tra quelli riconosciuti dalla Costituzione. Nel testo dell’articolo 33 è previsto che la venga riconosciuto "il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme**.

L’iter parlamentare intrapreso grazie alla petizione promossa dall’Associazione cultura Italie, di cui il Presidente del Coni Malagò fu il primo firmatario nel dicembre scorso in Sala Giunta del Coni a Roma, aveva subito un rallentamento a causa del periodo pandemico, per poi riprendere vigore anche grazie al deciso intervento dell’attuale sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport. La plurimedagliata Valentina Vezzali.

Sono molto soddisfatto per questo straordinario, primo traguardo e per la rilevanza costituzionale che il Paese è pronto a riconoscere formalmente e finalmente allo sport, che rappresenta una dimensione imprescindibile per la società dall’alto dei valori che promuove e dei significati che racchiude. Sono felice per la trasversalità politica e istituzionale che accompagna questo percorso, simbolo eloquente della forza del nostro movimento e del sentimento di positività che sa esprimere da sempre”, ha dichiarato Malagò stesso mentre la Sottosegretaria Vezzali ha definito il risultato un “risultato storico”.

[ Leggi la notizia anche qui ]

ESPORT : IL CONI DA IL VIA LIBERA

Accordo siglato tra il CONI il Comitato promotore degli Sport Elettronici E-Sport Italia presieduto, su indicazione del Preisdente Malagò, Michele Barbone. Il protocollo, nell’individuare il percorso dell’attività in ossequio ai princìpi del CIO e del CONI, si impegna a offrire alle Federazioni e alle DSA – attraverso il Comitato Promotore – le competenze e gli strumenti tecnici per istituire la versione elettronica delle discipline corrispondenti alla fattispecie tradizionale di riferimento, tra quelle comunque presenti e ammissibili in base all’elenco per l’iscrizione al Registro nazionale delle ASD e SSD del CONI e ai criteri e requisiti delle norme sportive nazionali e internazionali.

La convezione si propone di regolare il rapporto tra il Comitato Promotore e i singoli organismi sportivi nell’ambito dell’attuazione dei contenuti del protocollo. I due accordi hanno validità biennale e prevedono comunque il completamento del quadriennio olimpico.

[leggi qui il PROTOCOLO e la CONVENZIONE]

IL RUOLO DIDATTICO DEI VIDEOGIOCHI.

Il Min. per le Politiche Giovanili del Governo Draghi, Fabiana Dadone, ha rilasciato un'ampia intervista pubblicata nel numero di marzo della rivista Gioconews in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna il ministro ha parlato molto di esports. In tale occasione il Ministro cita specificamente il valore del videogioco competitivo. Ecco uno stralcio dell'intervista :

Ministro Dadone, lei si è contraddistinta sin dal suo insediamento per un linguaggio chiaro e comprensibile, poco “politico”, e soprattutto per la capacità di andare a incontrare i giovani nei loro ambienti. Recentemente ha sostenuto anche l’idea di far entrare i videogiochi nelle scuole, come supporto alla didattica. In quest’ottica secondo lei qual è il punto di forza di un videogame?

I videogame ribaltano la prospettiva della didattica percepita come passiva dai ragazzi e lo fanno divertendo. Quando un ragazzo viene stimolato al ragionamento pratico, al problem solving, espande le proprie competenze e peculiarità. **I videogame sono un’ottima spinta in questa direzione** senza nulla togliere alla didattica nozionistica classica. Dove viene utilizzato con metodo produce risultati sorprendenti. Studiare come lavorare non dev’essere per forza faticoso ma può e dev’essere un piacere se vogliamo ottimizzare quel tempo”.

Nell’ultimo anno ha incontrato anche molti giovani che hanno fatto della passione per il videogame un’attività molto seria. Che idea si è fatta degli esports, sono un fenomeno passeggero o qualcosa che può durare nel tempo?

Credo il 2021 in Italia sia diventato l’anno zero degli esports. Ho portato il tema nelle istituzioni italiane e accelerato un confronto che deve seguire un percorso di maturità. Siamo appena all’inizio e l’Italia non deve rallentare perché parliamo di attività che possono piacere o non piacere ma trainano un settore in forte espansione economica”.

Gli esports hanno dimostrato di poter essere paritari, di andare oltre le differenze, anche quelle di genere. Pensa che abbia fatto bene il Cio, e il Coni in Italia, ad aprire la porta a quelli che loro chiamano sport virtuali ”?

“Idealmente è un’ottima cosa, un buon primo passo, concretamente credo sia un po’ datata la loro concezione quindi ritengo utile si mantenga la porta aperta e un canale di comunicazione continuo coi ragazzi altrimenti corriamo il rischio di rallentare questa evoluzione anziché accelerarla”.

NASCE "BE" IL CANALE TV OTT CHE RAPPRESENTERA’ UNA LUCE SEMPRE ACCESA SUL MONDO DELLA DISABILITA'

In un’ottica visionaria e interamente NON PROFIT nasce BE, un nome semplice da ricordare e individuare, agevolmente declinabile nei molteplici contenuti televisivi. Un canale dedicato, oltre che allo sport, anche a prodotti e servizi, alcuni esclusivi, per la mobilità, l’assistenza, l’informazione e qualunque altra necessità delle persone disabili e delle loro famiglie. Un solo riferimento per entrare in contatto, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, con un unico veicolo di informazione, approfondimento, divulgazione e intrattenimento, che coincide con le esigenze ed i bisogni di quasi un terzo della popolazione del Paese.

[leggi qui tutta la notizia)

CONTRIBUTI IMPIANTO SPORTIVO - IVA CASSAZIONE CIVILE SEZ. VI ORDINANZA 17/12/2021 N. 40622

In tema di IVA, l'erogazione di un contributo in denaro da parte dell'ente locale in favore di una associazione sportiva dilettantistica, quale gestore di un impianto sportivo di proprietà del primo, non è soggetto ad imposta qualora, alla luce della convenzione intervenuta tra le parti, non sia legato da nesso sinallagmatico con la prestazione dei servizi offerti all'utenza dall'associazione e costituisca una forma di sovvenzione gratuita, per contribuire alle spese gestionali dell'impianto sportivo, in linea con la natura pubblicistica della concessione in uso di un bene del patrimonio indisponibile comunale. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha negato la natura corrispettiva del contributo del Comune di Cesenatico a favore di una associazione sportiva dilettantistica e, dunque, ne ha escluso l'assoggettabilità ad IVA, assumendo all'uopo rilievo le clausole della convenzione con la quale il primo aveva affidato la gestione dello stadio comunale alla seconda, e i richiami da essa fatti alla [l.r. Emilia Romagna n.11 del 2007]. (Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. BOLOGNA, 19/07/2019)

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