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Cambia l'iva per lo sport: dal 17 agosto non sarà più come prima


IVA CAMBIA TUTTO

A cura di Alessandra Bulgheroni

Cambia l’iva nel mondo sportivo. Titolo forte, lo so, ma veritiero.


Da anni ci sentiamo ripetere frasi del tipo “si è sempre fatto cosi”, oppure “fan tutti cosi” ma, da oggi, non si farà più come si è sempre fatto e non si guarderà più ciò che fanno gli altri.


Cambia l'iva nel mondo sportivo, o meglio, il presupposto di assoggettamento all'imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi connessi con la pratica sportiva. Si mette quindi la parola "fine" alla procedura di infrazione UE n. 2008/2010 nei confronti dell’Italia per il non corretto recepimento della Direttiva 2006/112/CE (Direttiva IVA) e, a detta loro, per un'applicazione non omogenea dell'Art. 132, paragrafo 1, lettera m) del Trattato. Ma tutto questo cosa rappresenta per un'associazione? Meglio o peggio?


Lo scopriamo insieme in questo speciale estivo sotto il sole cocente in spiaggia o sotto qualche ombrellone all’ombra.


Io, dal canto mio, lo scopro e lo leggo mentre le mie figlie stanno ancora dormendo beatamente e la loro mamma può leggere le novità quotidiane nel mondo sportivo in un Paese in cui la conciliazione famiglia / lavoro è spesso materia di convegni pubblici.

 

IL DECRETO PA-SPORT-GIUBILEO E' LEGGE Il 16 Agosto 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 112 /2023 recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025 convertendo, con modificazioni, il Decreto Legge 22 giugno 2023 n. 75 (qui nella sua versione in fase di aggiornamento).


Come indicato all''Art. 1 comma 3, tutte le disposizione entrano in vigore dal 17 Agosto.


QUALI NOVITA' IN AMBITO SPORTIVO ? Nonostante molti Colleghi siano stati stimolati dal commentare tutte novità portate dalla Legge (dall'agricoltura, all'organizzazione del Giubileo della Chiesa Cattolica, passando anche dal riordino dei magistrati tributari), qui parliamo di sport e, come sempre abbiamo fatto noi Consulenti dello Sport©️, cercheremo di limitarci a questo. La Legge parla di sport al Capo III "Disposizioni urgenti in materia di sport" dagli Articoli 33 al 41 e più precisamente:

ARTICOLO

AMBITO

33

Plusvalenze

34

Svolgimento dei processi sportivi

35

​Razionalizzazione e accelerazione dei processi sportivi

36

​Controlli finanziari sulle società Sportive professionistiche

36 bis

IVA E SPORT

37

Credito d'imposta a sostegno dell'associazionismo sportivo

38

Corretta realizzazione dei giochi di Milano-Cortina 2026

39

Personale di Cortina d'Ampezzo giochi di Milano-Cortina 2026

40

​Tavolo tecnico concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali

41

​Vincolo sportivo

Sono tutti argomenti interessanti sui quali torneremo con altri articoli e riflessioni ma oggi, come detto, mi voglio soffermare su quell'Art. 36 bis introdotto in sede di conversione del decreto e che, testualmente, recita:

«Art. 36-bis (Regime dell'imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi connessi con la pratica sportiva e norma di interpretazione autentica)

1. Le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport, compresi quelli didattici e formativi, rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport o l'educazione fisica da parte di organismi senza fine di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, sono esenti dall'imposta sul valore aggiunto.

2. Le prestazioni dei servizi didattici e formativi di cui al comma 1, rese prima della data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, si intendono comprese nell'ambito di applicazione dell'articolo 10, primo comma, numero 20), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633».

Analizziamo insieme l’articolo:


Le prestazioni dei servizi didattici e formativi e tutte le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica sportiva se resi nei confronti di persone che esercitano lo sport o l’educazione fisica da parte di organismi senza fini di lucro, compresi gli enti sportivi dilettantistici di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 36/2021 sono esenti da iva.

L'IVA è un'imposta indiretta che si applica sul valore aggiunto di beni e servizi al momento dell'acquisto da parte di un consumatore. In Italia l'imposta sul valore aggiunto è pari al 22%, tuttavia sono previste delle eccezioni con IVA ridotta al 4% al 5% e la 10%.

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