Come vi avevamo anticipato il 31 maggio 2023, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha approvato, in esame preliminare, un nuovo decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (c.d. Riforma dello Sport) (leggi qui il contenuto del decreto).
In questi giorni si stanno svolgendo le audizioni informali in Commissioni riunite 7a e 10a Senato della Repubblica sul correttivo dell'intero impianto della riforma dello sport.
Le Commissioni riunite 7a e 10a, sull'atto di governo n. 49 in materia di disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (enti sportivi e lavoro sportivo), hanno svolto audizioni di rappresentanti del settore sportivo per ascoltare le istanze di un mondo in fermento per l’entrata in vigore della riforma della quale, anche come dichiarato da alcuni di loro, ancora non si ha completa certezza applicativa.
Le evidenze maggiormente poste all’attenzione riguardano:
possibilità di aumentare il numero delle 24 ore settimanali previste come limite per la presunzione di lavoro autonomo (che non significa come molti intendono la non possibilità di lavorare più ore)
preghiera di evitare di inserire il costo del premio assicurativo inail per le collaborazioni al di sotto dei 5.000 euro
Sul punto è stato preciso e tagliente l’intervento della Senatrice Versace ”gentili Colleghi e Colleghe, il Ministro Abodi ha già dichiarato più volte che non vi è intenzione alcuna di mettere tale adempimento e gravare di ulteriori costi questa tipologia contrattuale ma evidentemente vi è bisogno di una maggiore esplicitazione e grazie ai vostri contributi saremo in grado di sottoporre all’attenzione del Ministro degli indirizzi. Non abbiamo le facoltà di emendare il testo essendo un decreto legislativo”, specifica ribadita anche dal Presidente della Settima commissione Senatore Marchi che ha dichiarato “il problema inail sotto i 5000 euro non esiste e va specificato”.
Sono stati auditi in ordine di apparizione, con scelta comunicativa nostra di indicare con punti semplici e schematici, alcuni aspetti dei loro interventi:
GIAMPAOLO DURIGON in rappresentanza ANIF – Associazione nazionale impianti sport & fitness
Chiede sostenibilità per i contratti per sopportare i costi
È favorevole alla introduzione dei contributi ma non sopra i 5.000 euro ma sopra i 10.000 euro
Vorrebbe accesso alla formazione dei lavoratori sportivi come avviene negli altri settori (che però è finanziata dai contributi inps per cui il punto è di difficile comprensione tecnica )
MARCO SUPPLIMI In rappresentanza FORUM PISCINE
Inutile mantenere limite delle 24 ore settimanali (ripetiamo che non è fatto divieto di lavorare di più) ma di portare il limite a 1200 annuali perché nello sport ci sono tanti figure stagionali
Sotto i 5000 euro non applicazione Inail perché comunque ci sono le assicurazioni degli enti e delle federazioni
Evitare applicazione sanzioni fino al 31.12.2023
BOSIO In rappresentanza CSI accompagnato da Giuliano Sinibaldi per la parte tecnica
Sono favorevoli all’applicazione dei contributi
Togliere adempimenti burocratici perché poi sono costi per le associazioni perché devono essere fatti dai professionisti
Il problema non sono i costi aggiuntivi ma gli adempimenti
Considerare l’infortunio nello sport non come infortunio lavorativo ma come infortunio di gioco (questa interpretazione escluderebbe i lavoratori sportivi dalla dignità di tutela di infortunio sul lavoro per farla rientrare nell’alveo del gioco)
CIRO BISOGNO In rappresentanza Pgs
Non inserire di dati fiscali nel registro perché sono già a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate
Personalità giuridica ancora difficile da acquisire
Serve una elencazione dettagliata delle mansioni
Siamo sicuri che a fronte dell’aumento dei costi delle famiglie dovuto ai maggiori costi poi gli istruttori avranno un beneficio reale in termini pensionistici?
TIZIANO PESCE in rappresentanza Uisp
Maggiore coinvolgimento dei sindacati nelle giuste tutele
Ringraziato la sottosegretaria al Ministero del Lavoro On. Bellucci per il lavoro di armonizzazione fra terzo settore e sport
Serve una armonizzazione delle figure professionali sportive
Serve sostegno economico
Auspica una esenzione della imposta di bollo per modifica statuti
Ausspica possibilità di modificare lo statuto con assemblea ordinaria
Auspica un conteggio delle ore dei co.co.co. su base annua
ASI
Inail in base al rischio effettivo e il settore industria non è ottimale
Prevedere una franchigia sui premi altrimenti andrebbero tassati
Prevedere che i medici dello sport possano certificare l’idoneità al lavoro dei lavoratori sportivi
RICCARDO BIZZARRI in rappresentanza CISM
E’ ormai giunto il momento della creazione dell’albo nazionale dei chinesiologi
I laureati in scienze motorie non sono sportivi ed è necessario un elenco delle attività motorie
GRAVINA In rappresentanza FIGC
Tutele necessarie ai lavoratori ma nel rispetto delle specificità del settore
Innalzamento da 150 euro mensili a 400 euro come rimborso spese permesso.
In chiusura l’intervento del Senatore Marcheschi “spesso il nuovo spaventa e non ci sono ancora chiarezze. Cerchiamo di evitare le sanzioni”.
Charles Franklin Kettering Le persone sono assolutamente aperte nei confronti delle novità, la cosa importante è che le cosenuove siano assolutamente identiche a quelle vecchie
Riproponiamo qui, intanto, le audizioni dello scorso 6 Luglio 2023 di - Giorgio De Togni, presidente dell’Associazione italiana pallavolisti – Aip;
- Valeria Ghezzi, presidente dell’associazione nazionale esercenti funiviari – Anef;
- Alberto Rigotto, direttore amministrativo dell’Udinese calcio;
- Francesco Maiorana, vicepresidente della Lega nazionale pallacanestro.
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