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Fatturazione elettronica: dal 2024 nessuno escluso


Fatture elettroniche


A cura della Redazione


Come ampiamente preannunciato da Gennaio 2024 l'emissione di fattura elettronica, diviene obbligatoria anche per enti non commerciali (sportivi e non) che applicano le disposizioni della L. 398/1991 e per le p.iva nel regime forfetario. In ogni caso l'obbligo scatta per tutti i titolari di p.iva. Tali soggetti, lo ricordiamo, sono stati esclusi dall’obbligo di emissione della fattura elettronica fino alla fine del 2023, se l’ammontare dei loro ricavi o compensi (ragguagliato ad anno) relativo all’anno 2021, non avesse superato l’importo di euro 25.000.


L’obbligo di fattura elettronica, come detto, scatterà dal prossimo 1.1.2024. Chiaramente, il soggetto che emetterà entro il 31.12.2023 una fattura “analogica” inviandola, ad esempio, attraverso una mail al cessionario o committente, rispetterà la normativa, e tale documento allegato alla mail (da considerarsi come fattura analogica) rispetterà in pieno la normativa.


Pertanto chi emetterà fattura dal 1/1/24 o, pur avendola emessa nel 2023 la invii nel 2024 dovrà provvedere all’invio del file XML tramite SdI.


NB: una fattura si considera emessa quando viene consegnata, spedita, trasmessa o messa a disposizione del cessionario o committente (articolo 21, comma 1, ultimo periodo, D.P.R. 633/1972).


Come già ricordato per rendere il processo di fatturazione elettronica più semplice e sfruttare al massimo i suoi vantaggi in termini di efficientamento delle attività amministrative, l’Agenzia delle entrate ha predisposto una serie di servizi – totalmente gratuiti per gli utenti – per predisporre, trasmettere, consultare e conservare le fatture elettroniche.


Per predisporre le fatture elettroniche sono disponibili 3 strumenti:


  1. una procedura web, che oltre a predisporre consente anche di trasmettere le fatture elettroniche; per utilizzare questa procedura occorre accedere al portale "Fatture e Corrispettivi": apre una nuova finestra

  2. un software per PC fisso disponibile, con la sua guida, al seguente link: www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/comunicazioni/fatture-e-corrispettivi/software-compilazione-fattura-elettronica; tale procedura consente solo di predisporre e salvare i file delle fatture elettroniche;

  3. un’App denominata “Fatturae” disponibile negli store IOS o Android; questa procedura consente anche di trasmettere le fatture elettroniche.

Gli ulteriori servizi online gratuiti per gestire il processo di fatturazione elettronica e, in particolare, il servizio di conservazione e quello di consultazione delle fatture, sono accessibili dal portale "Fatture e Corrispettivi": apre una nuova finestra


Il portale è un’area web riservata e, quindi, accessibile ai singoli utenti mediante delle credenziali personali, al fine di garantire la sicurezza e l’inviolabilità dei dati contenuti nelle fatture: è pertanto necessario che l’utente abbia preventivamente acquisito le credenziali SPID ("Sistema Pubblico dell'Identità Digitale") oppure sia in possesso di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure abbia acquisito le credenziali Fisconline/Entratel rilasciate dall’Agenzia delle entrate.


Riflessione Bellissima la gratuità ma ci chiediamo se non convenga acquistare un software dedicato (ce ne sono veramente tanti in circolazione e a costi realmente irrisori ed accessibili) che possa "agevolare" (e non poco) la gestione con una serie di ulteriori funzioni utili per le nostre associazioni. Non ultima la possibilità di essere "gestito" anche dai Professionisti che seguono la realtà associtiva. Ma pensiamo anche alla possibilità di ricevere le fatture (di costo) su una piattaforma che poi possa restituirci i dati utili per la compilazione del bilancio.

Ad ogni modo riteniamo che, in virtù del nuovo regime IVA introdotto per gli enti associativi in generale e sportivi in particolare, sarà imprescindibile prendere dimestichezza con questo strumento indipendentemente dalla necessità o meno di emettere fattura. Non vediamo dunque l'obbligo di fatturzione elettronica come un adempimento ma come un'opportunità di agevolare la gestione associativa.


Attenzione

Per gli Enti che "dialogano" con le Pubbliche Amministrazioni (ad esempio le scuole) le regole tecniche definite nel provvedimento del 30 aprile 2018 non sono valide. Per le fatture elettroniche emesse verso le Pubbliche Amministrazioni restano valide le regole riportate nel Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 e nel sito www.fatturapa.gov.it RIMANI AGGIORNATO E CONTATTACI SE HAI BISOGNO DI SUPPORTO

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