Il Ministro Abodi e la riforma dello sporthttps://static.wixstatic.com/media/769ba3_092bf958108646f78a1fd1339d81080f~mv2.png/v1/fill/w_1000,h_563,al_c,q_90,usm_0.66_1.00_0.01/769ba3_092bf958108646f78a1fd1339d81080f~mv2.png
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Il Ministro Abodi e la riforma dello sport





Nessuna proroga e serve dare dignità ai lavoratori sportivi, ma servono aiuti per limitare l’impatto della riforma.



Questo è ciò che emerge dal discorso tenuto pochi giorni fa in Parlamento dal Ministro, fine conoscitore del mondo sportivo e delle sue mille sfaccettature, tanto è che ha parlato di un tessuto sportivo che abbraccia grandi realtà accanto a piccole associazioni e addirittura sport negli oratori.

 

[rivedi qui sotto l'intervento del Ministro Andrea Abodi in sede di Audizione]

 

La Riforma serve, dice il Ministro e non può essere procrastinata ulteriormente, ma servono anche ammortizzatori finanziari che limitino l’impatto della riforma sulle realtà spesso piccolissime.


Ha dichiarato l’intenzione di lavorare per la creazione di un fondo che ammortizzi l’impatto della riforma durante il primo periodo di attuazione.


Per cui, con buona pace di tutti, pare che dal 1° luglio 2023 la riforma entrerà effettivamente in vigore.






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