La dichiarazione dei redditi per associazioni e società sportive dilettantistiche
- Redazione
- 11 giu
- Tempo di lettura: 3 min

A cura di Claudia Cardamone - Dottore Commercialista ODCEC di Castrovillari (CS)
Siamo arrivati al periodo dell’anno che ci vede impegnati con le dichiarazioni dei redditi.
Dal 30 aprile dell’anno successivo al periodo di imposta (se questo coincide con l’anno solare) sino al decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta, (entro il 31 ottobre 2025 se il periodo di imposta va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024) si presenta la dichiarazione dei redditi. Se lo statuto prevede un periodo di imposta non coincidente con l’anno solare, in sintonia con l’anno “sportivo”, allora il termine di presentazione non sarà più il 31 ottobre.
Poniamo il caso che il periodo di imposta sia dal 1 settembre 2023 al 31 agosto 2024: il termine di scadenza entro il quale inviare la dichiarazione sarà il 30 giugno 2025.
Come si compila la dichiarazione?
Tramite i software online messi a disposizione dall’agenzia delle entrate - se si è capaci e si vuol fare in autonomia - oppure attraverso il software del consulente appositamente incaricato.
Come si presenta la dichiarazione?
Online tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso può farlo in autonomia il contribuente oppure ci si rivolge a un Consulente che - in qualità di intermediario abilitato ai servizi Entratel- si assume l’impegno di trasmetterla entro la scadenza.
Quali modelli devono essere compilati e presentati?
Stiamo parlando di questi due modelli: modello ENC (Enti non Commerciali) 2025 e modello UNICO SC (società di capitali) 2025.
Il primo (ENC2025), sarà presentato dagli Enti non commerciali residenti in Italia (quindi dalle A.S.D. oltre che dalle A.P.S. - O.D.V. e ETS di natura non commerciale); dalle ONLUS che non siano società cooperative.
Il secondo (UNICO SC 2025), dalle S.S.D, dalle S.C.S.D. dalle Imprese Sociali Sportive (Terzo Settore).
In quali casi le associazioni sportive dilettantistiche e le società sportive dilettantistiche devono presentare la dichiarazione dei redditi?
Dobbiamo differenziare le situazioni, ma di certo per le società sportive dilettantistiche possiamo rispondere prontamente: sempre; per le associazioni: dipende.
La società sportiva dilettantistica, seppur senza scopo di lucro, ha pur sempre la natura giuridica di società di capitali; è un ente commerciale, per cui, è tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi anche quando i ricavi sono rappresentati dai soli corrispettivi specifici - decommercializzati - versati dai tesserati per la frequenza delle attività sportive poste in essere dal sodalizio sportivo. Nel caso in cui abbiano conseguito unicamente ricavi decommercializzati, questi andranno indicati nel rigo RS107 del modello SC2025 dove andranno indicati tutti i ricavi di cui all’art. 85 co 1 lett. A) e B) del TUIR ossia: i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa; i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o prodotti per essere impiegati nella produzione.
Se la Società Sportiva ha conseguito ricavi da sottoporre a tassazione, esporrà nel quadro RF rigo 70 colonna 1, l’ammontare di tutti i proventi e componenti positivi - tranne le plusvalenze patrimoniali - ai sensi dell’art. 81 TUIR , tenendo ben a mente che per esse tutte le fonti di reddito costituiscono reddito di impresa; se la Società sportiva ha adottato il regime forfettario ex L. 398/1991 compilerà anche la colonna 2 indicando l’importo risultante dall’applicazione, al totale dei componenti positivi di colonna 1, del coefficiente di redditività del 3 per cento stabilito dall’art. 2, comma 5, della legge n. 398 del 1991.
Le A.S.D. che hanno solo codice fiscale in quanto svolgono solo attività istituzionale (le cui entrate non sono sottoposti a tassazione) non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Se la A.S.D. svolge attività commerciale, anche in modo occasionale, deve presentarla. Se possiede partita IVA, nonostante non abbia prodotto reddito nel 2024, deve comunque presentare la dichiarazione dei redditi a zero. Ai fini dell’assoggettamento alla imposte dirette, il reddito complessivo delle ASD si determina - come per le persone fisiche - quale somma di diverse tipologie di reddito: Fondiari (locazione di immobili); DI CAPITALE (interessi/dividenti); DI IMPRESA (ricavi per sponsorizzazione; gestione impianto sportivo; corsi sportivi verso non tesserati, ecc);DIVERSI (prestazioni e/o locazioni occasionali). L’attività commerciale può essere svolta in regime fiscale ordinario, quindi verrà compilato il quadro RF, oppure forfetario (L.398/91 o art 145 TUIR) per cui verrà compilato il quadro RG.
Comments