Le attività motorie e sportive nelle scuole italiane
- Redazione

- 17 set
- Tempo di lettura: 2 min

A cura di Katia Arrighi
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato una procedura per l’ampliamento della offerta formativa in materia di attività motorie e sportive nelle scuole italiane di primo e secondo grado.
La Circolare in questione è la 2742 del 10 settembre 2025.
Prima di entrare nel merito del contenuto della Circolare è opportuna una riflessione sulla differenza fra:
attività motorie
attività sportive
Con le prime si intende qualsiasi movimento del corpo che coinvolge muscoli e richiede energia. Non sono necessariamente competitive e non seguono regolamenti ufficiali
Con le seconde si intende invece la sottocategoria delle motorie nelle quali si pratica attività fisica codificata in discipline con finalità spesso agonistiche e competitive.
Cosa prevede la circolare
Gli Organismi Sportivi affiliati al CONI e al CIP possono presentare proposte progettuali a carattere regionale o nazionale. Le candidature dovranno essere caricate sulla piattaforma http://progettiscolastici.sportesalute.eu/ dal 15 settembre al 3 ottobre 2025.
Per essere ammesse, le progettualità dovranno garantire gratuità totale per studenti, docenti e famiglie; assenza di oneri per le scuole; copertura assicurativa completa; utilizzo di personale qualificato; metodologie e strumenti didattici adeguati ai diversi gradi di istruzione.
Non saranno valutate le proposte con sponsor privati, fatta eccezione per quelli di natura tecnica destinati esclusivamente all’acquisto di materiale sportivo, che resterà alle scuole al termine del progetto.
La selezione sarà curata da una Commissione composta da rappresentanti del Ministero, del CONI, del CIP e di Sport e Salute S.p.A. Saranno considerati con particolare favore i progetti che presentino: forte valenza educativa e formativa; elementi di innovazione e promozione di corretti stili di vita; metodologie inclusive capaci di raggiungere tutti gli studenti, anche nei contesti sociali complessi; carattere multidisciplinare con il coinvolgimento di più scuole e regioni; elevata capacità di partecipazione e inclusione.
I progetti selezionati come “nazionali” o “regionali” saranno resi noti attraverso i canali istituzionali del Ministero. Le scuole che decideranno di aderire dovranno provvedere, quando previsto dalla normativa, all’acquisizione delle certificazioni mediche necessarie.
Importante l’Inclusione paralimpica
Il Comitato Italiano Paralimpico ha precisato che gli Organismi sportivi non direttamente riconosciuti per l’attività paralimpica potranno raccordarsi con quelli competenti.










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