A cura di Avv. Francesca Solinas
L’articolo 90 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003), ha istituito il Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva per far fronte alle esigenze di liquidità delle Asd, Ssd, Federazioni sportive, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva.
Divenuto operativo con un decreto del Sottosegretario con delega allo Sport del 2014, l’operatività del Fondo è stata ampliata nel corso degli anni, da ultimo dal dl n. 51 del 10 maggio 2023 e dal decreto del Ministro per lo sport e i giovani del 18 luglio 2023 che ne ha approvato i nuovi criteri di gestione.
La gestione del Fondo è affidata all’Istituto per il Credito Sportivo e ha lo scopo di rilasciare garanzie sotto qualsiasi forma, ivi incluse fideiussioni e altri impegni di firma, per i finanziamenti
·        relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree, da parte di società o associazioni sportive, nonché, di ogni altro soggetto pubblico o privato che persegua, anche indirettamente, finalità sportive;
·        concessi a favore di soggetti pubblici o privati per le attività finalizzate alla promozione, all’aggiudicazione e all’organizzazione di grandi eventi internazionali, a condizione che siano svolti entro il 30 giugno 2026.
Possono beneficiare del Fondo le società e le associazioni sportive dilettantistiche e ogni altro soggetto pubblico o privato (ad esclusione degli enti pubblici territoriali), che persegua, anche indirettamente, finalità sportive, sulla base di progetti finanziariamente sostenibili ma non adeguatamente assistiti sotto il profilo delle garanzie.
La garanzia è ammissibile nella misura massima pari all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso; mentre, il restante 20% può essere assistito da altra garanzia reale o personale.
Tuttavia, il Comitato di gestione dei fondi speciali può deliberare la concessione di una garanzia fino al 100% dell’importo del finanziamento, per iniziative ad elevato valore sociale o per finanziamenti relativi alle attività volte alla promozione, all’aggiudicazione e all’organizzazione di grandi eventi internazionali.
Benché l’importo massimo garantito non possa essere complessivamente superiore a 2,5 milioni di euro per ciascun soggetto beneficiario, tale somma può essere elevata fino a cinque milioni per interventi:
relativi ad impianti omologati per un numero di posti pari o superiore a 500 al coperto o a 2.000 allo scoperto;
relativi ad impianti per la pratica di sport invernali e del golf;
in Partenariato pubblico privato;
di natura prioritaria ai fini dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale, secondo criteri individuati dal Comitato di gestione dei fondi speciali e per i mutui richiesti dal Coni, dal Cip, da Sport e Salute Spa e dalle Federazioni sportive nazionali.
Lato pratico, la garanzia copre un periodo di ammortamento fino a 25 anni.
Chi intende usufruirne, deve presentare apposita richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia per il tramite del Credito Sportivo o di altra banca finanziatrice convenzionata, sia prima che dopo la concessione del mutuo.
La modulistica è reperibile sul sito dell’Ics e deve essere compilata con estrema attenzione, corredata dei documenti indicati quali allegati.
L’istituzione del Fondo di Garanzia costituisce una straordinaria opportunità per quanti sono interessati ad investire nell’impiantistica sportiva.
La mancanza di idonee garanzie ha, infatti, sempre rappresentato l’ostacolo principale che ha impedito o limitato l’accesso al credito da parte di società ed associazioni sportive.
Questo nuovo strumento agevolativo pone le condizioni per dare un decisivo impulso alla crescita quantitativa e qualitativa del patrimonio impiantistico sportivo.
Oltre al Fondo di Garanzia per l’impiantistica sportiva, sono riconducibili all’Istituto per il Credito Sportivo altre forme di sostentamento, tra cui particolare interesse rivestono diverse tipologie di mutui agevolati, molti dei quali volti a consentire investimenti nell’efficienza energetica, nel risparmio energetico certificato, nonché, nella realizzazione di sistemi eco compatibili e di manti in erba sintetica.
I finanziamenti nel settore sportivo, oltre ad offrire un supporto alle Federazioni sportive nazionali ed agli altri soggetti attivi in tale ambito, contribuisce anche allo sviluppo turistico dell’Italia nella misura in cui consente al nostro Paese di ospitare grandi eventi sportivi internazionali, ciò a beneficio della crescita dello sport nazionale.
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