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Ricordare per comprendere


ll problema del genere umano è che invece di elevarsi verso la luce trova ogni volta ristoro nella barbarie.


I milioni di morti per idiozia umana nel corso della storia hanno raggiunto un numero oltre il calcolabile e in nessun luogo della terra, neppure ora, pare cambiare il gusto umano nel danneggiare, uccidere, ferire e massacrare il prossimo.


Noi oggi vogliamo ricordare il passato attraverso una campionessa sportiva: che gli dei abbiano un giorno pietà di noi e ci concedano un barlume di ragionevolezza.


Nel 1928 Estella Agsteribbe ha vinto la medaglia d'oro olimpica per l'Olanda nella gara a squadre di ginnastica. L'allenatore Gerrit Kleerekoper e cinque delle 12 atlete della squadra di ginnastica olandese erano di origine ebraica: Estella Agsteribbe, Helena Nordheim, Anna Polak, Elka de Levie, e Judikje Simons.


Per le sue origini ebraiche, Agsteribbe fu deportata durante la seconda guerra mondiale e venne uccisa con il marito Samuel Bloits (11 aprile 1908-28 aprile 1944) e i figli Nanny (27 maggio 1937-17 settembre 1943) e Alfred (1 novembre 1940-17 settembre 1943) nel campo di concentramento di Auschwitz.


Nel 1997 è stata inserita insieme alle altre ragazze ebree della squadra, e all'allenatore Gerrit Kleerekoper, nell'International Jewish Sports Hall of Fame.


Con Estella ricordiamo i tanti sportivi, uomini e donne, che con il loro sacrificio ci sono di esempio quotidianamente.

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