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Riforma dello sport nel Milleproroghe


Slittamento di 6 mesi (a luglio 2023) per l'applicazione delle norme del decreto che contiene il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici. Questo quanto ci restituirebbe il Decreto MIlleproroghe ed il tutto come previsto e prevedibile in quanto, anche secondo noi: 1) sarebbe stato quantomeno inopportuno rendere operative le nuove regole nel bel mezzo di una stagione sportiva (per i meno avvezzi la stagione sportiva convenzionalmente va dal 1° luglio e termina il 30 giugno dell'anno successivo). 2) il nuovo Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (che da quest’anno ha sostituito il Registro CONI), non appare ancora pienamente operativo e pronto a recepire le novità in materia di comunicazioni;

Dal sito istituzionale del Governo, fra le altre cose si legge:

Si proroga di ulteriori sei mesi (dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023) il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021, da parte degli enti, sia pubblici che privati, non commerciali (assistenziali, previdenziali, sanitari, ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust, oicr).


Si consente alle ONLUS iscritte nella relativa anagrafe, di essere destinatarie del 5 per mille anche per l’anno 2023, nelle more del rilascio dell’autorizzazione della Commissione europea necessaria per inoltrare domanda di iscrizione al RUNTS. Si proroga sino al 30 giugno 2023 il mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto per il credito sportivo.

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