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Spo(R)t elettorale




Abbiamo deciso di condividere con Voi i programmi elettorali per le prossime elezioni del 25 Settembre intercettando le proposte per lo Sport.


Lo abbiamo fatto perché le criticità dell'ecosistema sono tante e palpabili e vorremmo comprendere cosa succederà con la prossima Legislatura.




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Ogni Partito/Coalizione ha avuto fra i propri rappresentanti chi ha deciso sulle politiche sportive prima o durante l'ultimo Governo oppure chi ha contribuito alla Riforma dello Sport.


Lasciamo a Voi il compito, non facile, di coordinare queste proposte con quelle in essere per gli altri Settori strategici del Paese ma crediamo, comunque, di aver contribuito a fare ancora una volta chiarezza.

 

Un doveroso avvertimento:

  1. NON ABBIAMO SEGUITO UN ORDINE DI IMPORTANZA O DI PREFERENZA

  2. ABBIAMO ANALIZZATO I PROGRAMMI DAI CANALI ISTITUZIONALI DEI SINGOLI PARTITI / COALIZIONI

  3. SE AVETE MATERIALE O AGGIORNAMENTI SCRIVETECI

 

PARTITO DEMOCRATICO



Il programma elettorale del Partito Democratico prevede un Piano Italia 2027 che disegna una visione del Paese impostata su tre pilastri:

  1. Sviluppo sostenibile e transizioni ecologica e digitale;

  2. Lavoro, conoscenza e giustizia sociale;

  3. Diritti e cittadinanza.

Lo Sport viene trattato trasversalmente in ogni pilastro e in maniera approfondita nel paragrafo "Conoscere è potere: istruzione, cultura, socializzazione".


il Partito Democratico ha affidato a Mauro Berruto la Direzione Nazionale del Settore Sport. Ricordiamo che il Partito Democratico, uno dei maggiori partiti rappresentativi in Italia, è da sempre presente e attivo nelle Riforma in essere, tanto quella sportiva che quella del Terzo Settore, caratterizzandosi per aver da sempre avuto una marcata sensibilità per gli Enti di Promozione Sportiva ed, in particolare, la UISP.


Vogliamo investire nello sport e nella cultura come strumenti in grado di creare apertura, superamento degli stereotipi di genere, benessere condiviso, nuovi spazi di socialità e nuove occasioni di realizzazione personale.


Ecco che cosa propongono:


  • diritto allo sport in costituzione e un Ministero dello Sport che definisca politiche pubbliche per la promozione della cultura del movimento

  • migliorare la riforma del lavoro sportivo, nel rispetto della sostenibilità e della tutela dei diritti di lavoratrici e lavoratori, stimolando percorsi orientati a favorire un miglior equilibrio di genere nella governance del mondo dello sport

  • l’attività motoria come un farmaco, prescrivibile dal medico di base e detraibile dalla dichiarazione dei redditi

  • voucher spendibili in attività sportiva per famiglie con Isee medio e basso e numerose

  • aumentare la proposta di sport nella scuola dell’infanzia e primaria con personale aggiuntivo specializzato, nella scuola media inferiore con proposta sportiva nel tempo prolungato

  • far ripartire i “Giochi della Gioventù”

  • favorire l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario extra-curricolare o quando le scuole sono chiuse

  • sostenere lo sport universitario con progetti dual career

  • sburocratizzare interventi sulla modernizzazione di stadi, impianti sportivi e natatori, nel rispetto degli standard di efficientamento energetico, definendo nuove regole-quadro per la loro gestione in virtù del mutato contesto economico

  • attrarre investimenti sullo sport attraverso defiscalizzazione e credito d’imposta

  • ridefinire, in senso redistributivo, le regole del comparto scommesse sportive

  • ripensare il paesaggio creando “palestre a cielo aperto” nelle nostre città

  • promuovere una mobilità sostenibile con particolare attenzione alla sicurezza dei ciclisti

  • inserire un campo polifunzionale di quartiere in tutte le lottizzazioni future o interventi di ristrutturazione, recupero e messa norma delle esistenti

  • istituire fondi per abbattere barriere architettoniche e sensoriali in scuole e impianti sportivi e sostenere l’acquisto di ausili da destinare a persone con disabilità, in particolare giovani, per avviarle alla pratica sportiva

 

AZIONE - ITALIA VIVA - CALENDA

programma comue di 68 le pagine, suddivise in 20 punti, per rilanciare e non disperdere l'agenda Draghi. Lo Sport è trattato dettagliatamente da pagina 49 insieme a Cultura e Turismo.

Italia Viva ha affidato il dipartimento dello sport all'On. Daniela Sbrollini mentre Azione a Fabrizio Benzoni.


Segnaliamo che il 26 Maggio 2022 sì sono svolti gli "Stati generali dello Sport", un evento organizzato da Daniela Sbrollini, Responsabile Sport Iv, con Matteo Renzi e tanti altri ospiti esperti del settore.


Per la coalizione lo sport in Italia ha una triplice importanza:

  1. l’enorme numero di associazioni e società sportive dilettantistiche (oltre 115 mila per un totale di oltre 13 milioni di tesserati) lo rende un importante strumento di integrazione, veicolo di socializzazione e reintegrazione sociale;

  2. investire sullo sport significa risparmiare sulla sanità perché esiste una forte correlazione tra l’attività fisica e la spesa sanitaria;

  3. in termini economici, lo sport vale 78,8 miliardi di euro, pari al 3% del PIL

Cosa propone la coalizione ?

  1. Dialogo sport e terzo settore Completamento della riforma del terzo settore e coordinamento con le norme e favorire un dialogo tra i due diversi registri (Terzo Settore e sport) consentendo agli enti di accedere a nuove opportunità, finanziamenti e agevolazioni di vario tipo senza dover fare lo slalom tra burocrazia e norme settoriali

  2. Rimodulare il regime fiscale considerando la pratica sportiva un’attività legata al benessere psico-fisico delle persone È necessaria una nuova impostazione del rapporto sport-fisco che incentivi maggiormente la pratica sportiva, attraverso la detraibilità delle spese sostenute per l’iscrizione a palestre/corsi/ impianti sportivi. Considerato che lo sport contribuisce a migliorare la salute dei cittadini, questo deve essere incentivato attraverso una maggior defiscalizzazione, come tutte le altre attività legate al benessere psico-fisico. Riteniamo quindi necessario introdurre «voucher» sportivi per le ASD detraibili dalle tasse per gli sponsor e aumentare la defiscalizzazione delle sponsorizzazioni. È altresì fondamentale rivedere la soglia di reddito, attualmente pari a 5.000 euro, superata la quale, a partire da gennaio, i collaboratori e le associazioni sportive dovranno pagare i contributi pensionistici. Tale soglia deve essere rimodulata considerando che: attualmente il versamento dei contributi non è previsto e la sua introduzione comporterebbe una complessità rilevante per le associazioni sportive; la maggior parte dei collaboratori sportivi svolge questa professione come un secondo lavoro ed ha introiti molto ridotti.

  3. Incentivare il Partenariato Pubblico Privato per la realizzazione di nuovi impianti sportivi La realizzazione di nuovi impianti sportivi, così come la ristrutturazione degli impianti esistenti, la gestione e la manutenzione degli stessi, può essere effettuata attraverso lo strumento del Partenariato Pubblico Privato (PPP), dove il concedente pubblico affida ad un soggetto privato la realizzazione o strutturazione di un impianto sportivo, nonché la gestione dello stesso, quale forma di remunerazione degli investimenti sostenuti dal privato. In sintesi, il PPP può costituire un adeguato strumento per la realizzazione e gestione di impianti sportivi ove ricorrano le seguenti condizioni: A) impostazione di bandi di qualità con corretta definizione degli obiettivi e degli standard qualitativi per la realizzazione e gestione dell’opera; B) adeguata struttura pubblica per il monitoraggio della fase realizzativa ed operativa dell’opera.

  4. Perseguire l’inclusione attraverso lo sport In quanto veicolo di promozione sociale, lo sport è un fattore importante nel favorire l’inclusione e l’attività anche di persone con disabilità, incentivando l’aumento e la diffusione di strutture ad hoc e l’incremento della formazione di tecnici specializzati. Occorre: aumentare e/o incentivare la costruzione di palestre per l’attività sportiva, se necessario integrando le risorse previste dal PNRR per l’impiantistica sportiva; assumere laureati in scienze motorie per l’insegnamento; completare la riforma del lavoro sportivo.

 

CENTRODESTRA

La coalzione di Centrodestra è composta da Fratelli d'Italia, Lega - Salvini, Forza Italia, e Noi Moderati. Hanno presentato un programma unico di 15 punti. La Lega ha però proposto un ulteriore e autonomo programma di Governo.

Da segnalare che nella XVI Legislatura l'On. Meloni era stata nominata Ministro per la gioventù del Governo Berlusconi IV ma, dalle ricerche effettuate, non è emerso che nessun partito abbia individuato alcun dipartimento dedicato allo sport.


Cosa propongono?

Nel programma condiviso si legge:

  • Sostegno allo sport quale strumento di crescita e integrazione sociale e promozione di stili di vita sani;

  • Supporto e valorizzazione degli enti del Terzo settore e delle associazioni sportive dilettantistiche, nell'ottica del principio di sussidiarietà;

  • Programma di investimento e potenziamento dell'impiantistica sportiva, anche scolastica e universitaria;

  • Introduzione di borse di studio universitarie per meriti sportivi

Come detto la Lega per Salvini premier ha presentato uno specifico programma di Governo all'interno del quale si prende in considerazione solo il terzo settore.

 

ALTRI PARTITI

[Presi in esame Movimento5Stelle, Impegno Civico Di Maio, +Europa, Partito Comunista, Verdi+Sinistra e Unione Popolare]


NON ci risultano programmi e/o focus sul mondo sportivo se non un generico richiamo (+Europa) al terzo settore.

Impegno Civico : il partito di riferimento dell''Ex Ministro delle Politiche Giovanili e dello Sport nel periodo pandemico Vincenzo Spadafora prevede - testualmente - "l'investimento sulle politiche sportive".


 

Non abbiamo preso in esame le proposte riguardanti il TERZO SETTORE, particolamente attenzionato da tutte le forze elettorali, in quanto volevamo fare un focus che riguardasse esclusivamente il mondo sportivo. Lasciamo a ognuno di Voi le considerazioni rimanendo a disposizione di tutti, Partiti compresi, per riflessioni o approfondimenti.



SEI SODDISFATTO DELLE PROPOSTE ?

  • SI

  • NO

  • NON SAPREI RISPONDERE DEVO APPROFONDIRE









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