
Emesso il 29 settembre 2023 un importante parere da parte del Collegio di Garanzia dello Sport avente ad oggetto il voto dei minori nelle associazioni sportive dilettantistiche.
Il parere (che potrai scaricare continuando la lettura) è stato emesso in merito al quesito posto dall F.I.S. (Federazione Italiana Scherma) nato dalla esigenza di chiarire la posizione del socio minorenne all’interno della ASD specie in relazione all’esercizio del diritto di voto.
Un chiarimento importante anche per dirimere la questione che vede da una parte la prassi ormai consolidata di escludere dal voto i minorenni (sulla base dell'Art 148 del Tuir, statuti Federali e principi fondamentali del CONI), dall'altra il princio opposto supportato dalla prassi amministrativa (Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18/2018 e nota del Ministero del Lavoro n. 1309 del 6 febbraio 2019) e dalla giurisprudenza (tra tutte la Sentenza della Cassazione n. 23228/2017) per le quali - a salvaguardia del principio di democraticità – si ritiene giuridicamente non corretta l’esclusione dei minori “posto che essi sono rappresentati ex lege dai genitori ovvero dal responsabile genitoriale".
Considerata la necessità per gli enti che vorranno ancora fregiarsi della qualifica di sportiva dilettantistica, di adeguare i propri statuti entro il 31 Dicembre 2023, dovrà quindi essere previsto il diritto di voto ai minorenni? Vediamo, insieme, cosa dice il Collegio di Garanzia in considerazione “delle possibili gravi conseguenze in caso di contestazioni sul tema in questione alle ASD da parte dell'Agenzia delle Entrate, tenendo anche presente l'impatto, in caso di estensione del diritto di voto al minorenni sugli statuti e i regolamenti federali”.
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