top of page

Ecco cosa abbiamo trovato per te

436 risultati trovati con una ricerca vuota

  • I luoghi di sport come luoghi di convivenza e inclusione: liberta’ di scelta religiosa dei minori

    A cura di Katia Arrighi Accanto al diritto alla tutela dei minori per quanto riguarda la lotta agli abusi e alla violenza vi è una altra importante libertà religiosa che riguarda i minori nel nostro paese: la libertà religiosa . E’ un tema estremamente delicato che bilancia i rapporti fra le famiglie e le istituzioni scolastiche nelle pratiche di promozione inclusive. Il mondo sportivo non è esente da questa riflessione né può esserlo . Le associazioni sportive sono luoghi in cui si devono creare occasioni di crescita e dialogo e non luoghi di scontro; è necessario incentivare l’inclusione e l’integrazione e non creare muri divisori in relazione alle idee religiose (che sono personalissime) . Le fonti normative su questo particolare argomento sono l’ articolo 19 della Costituzione a norma del quale: Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume" e l’ articolo 10 della Carta di Nizza il quale recita : "Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti. Il diritto all'obiezione di coscienza è riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l'esercizio norme che garantiscono sia la libertà di credere ( o non credere) , sia quella di manifestare pubblicamente la propria fede entro i limiti della sicurezza e del rispetto altrui." Le associazioni sportive sono a tutti gli effetti un vero e proprio luoghi di convivenza e inclusione dove il rispetto delle regole, l’educazione, l’interculturalità giocano ruoli fondamentali. In dottrina esistono pareri favorevoli circa la possibilità di proporre prassi per il rispetto della libertà religiosa in ambito scolastico, cosi come avviene in ambito lavorativo. E’ giunta l’ora di ragionare sull’aspetto , soprattutto relativamente ai minori, anche in ambito sportivo .

  • Rivedi il dialogo sulla riforma dello sport e sull'importanza della formazione per lavorare in ambito sportivo

    Lo scorso 9 Maggio si è svolta la terza tavola rotonda coordinata e condotta da Katia Arrighi e Francesco Stasio sulla Riforma dello sport e l'importanza della formazione per poter lavorare nello sport.

  • Rivedi il dialogo sulla riforma dello sport con i rappresentanti di giovani, atleti, istruttori e dirigenti

    Lo scorso 20 Marzo si è svolta la seconda tavola rotonda coordinata e condotta da Katia Arrighi e Francesco Stasio sulla Riforma dello sport

  • Nota dell'INL sull'erogazione mensile del TFR

    A cura di Alessandra Bulgheroni    L’anticipo del tfr ripartendo la sua corresponsione mese per mese è un argomento sempre molto dibattuto : da una parte prevede la possibilità del datore di lavoro di non doverlo versare in una unica soluzione nel caso di opzione da parte del dipendente di mantenerlo in azienda, dall’altra permette al lavoratore di avere mensilmente un importo maggiore netto in busta paga.  Sono anni che si discute su questo argomento soprattutto nelle cooperative di produzione lavoro e ora l’Ispettorato Nazionale del Lavoro con nota 616/2025 ha fornito un parere rispetto alla legittimità o meno di anticiparlo mensilmente come rateo in busta paga.   Cosa dice la nota?  Dichiara espressamente che non ritiene corretta la prassi di ripartizione del TFR su base mensile al di fuori del periodo in cui fu previsto con il regime sperimentale individuato dalla Legge 190/2014 e limitato ai periodi paga decorrenti dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018.  Al di fuori di questo periodo tassativo l’anticipazione del TFR può essere erogata solo nei casi espressamente previsti dall’articolo 2120 c.c. il quale individua i criteri di calcolo e le condizoini in presenza delle quali , solo su richiesta del lavoratore, è consentita l’anticipazione in costanza del rapporto di lavoro .   Quali sono queste condizioni?  Il lavoratore deve avere almeno 8 anni di servizio prezzo lo stesso datore di lavoro articolo (2120 c.c. comma 6); l’anticipazione deve essere contenuta nei limiti del 70% del trattamento spettante nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta (articolo 2020 c.c. comma 6); l’anticipazione deve essere contenuta nei limiti del 10 % dei richiedenti  aventi titolo e del 4 % del numero totale dei dipendenti (art. 2120 c.c., c. 7);  l’anticipazione può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro (art. 2120 c.c., c. 9).  Devono esserci ragioni di spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche (art. 2120 c.c., c. 8 lett. a) ; Deve essere indirizzata all’acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile (art. 2120 c.c., c. 8 lett. b) ; Al di fuori di questi casi specifici l’ anticipazione del TFR può essere concessa per far fronte a eventuali spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi parentali e per formazione del lavoratore (art. 5 D.Lgs. 151/2001 e art. 7 Legge 53/2000).  Ai sensi dell’art. 2120, comma 10 la contrattazione collettiva o le parti del contratto mediante patti individuali possono prevedere ulteriori condizioni di miglior favore relative all’accoglimento delle richieste di anticipazione.      E se erogato in mancanza delle condizioni sopraindicate?  L’erogazione sarà soggetta all’obbligo contributivo ( Corte di Cassazione ordinanza 4670 del 2021).

  • Lavoro in nero (sportivo) e maxi sanzione

    Cosa succede nel caso di accesso ispettivo con presenza di collaboratori non dichiarati o “ presunti volontari “ non assicurati e dichiarati    A cura di Alessandra Bulgheroni    La maxi sanzione è un istituto presente nel sistema giuslavoristico italiano da molto tempo e il sistema sportivo non ne è immune.    Cosa succede nella ipotesi di un accertamento con accesso ispettivo e la presenza di soggetti non dichiarati o presenti senza un oggettivo titolo?  Gli ispettori irrogano la sanzione per il cd lavoro nero    Quanto è stata introdotta?  Con i D.L. 12/2002 subendo però numerose variazioni nel corso del tempo e si concretizza nel momento in cui vi è la prova dell’impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.  Quali sono le attuali sanzioni.  Le sanzioni variano in base alla durata del lavoro non dichiarato:  ▪ Fino a 30 giorni: da 1.950 a 11.700 euro. ▪ Da 31 a 60 giorni: da 3.900 a 23.400 euro. ▪ Oltre 60 giorni: da 7.800 a 46.800 euro. A ciò si aggiunga che le sanzioni sono aggravate del 20% per impiego di minori, stranieri senza permesso di soggiorno o beneficiari di sussidi come il Reddito di Cittadinanza. Gli organi ispettivi attivano una procedura c.d. di diffida che permette la regolarizzazione del rapporto di lavoro con il beneficio della applicaizone di una sanzione minima a condizione che il lavoratore sia mantenuto in servizio per almeno 3 mesi.  Se, invero, si vuole contestare l'operato dell'Ispettorato, si drovà prima di tutto contestare l'operato per via amministrativa.

  • Gli ultimi bandi e contributi pubblicati per le associazioni sportive e del terzo settore

    A cura dell' Ufficio Bandi e Progettazione CDS Di seguito vi proponiamo una selezione degli ultimi bandi e opportunità per il mondo sportivo e del terzo settore.

  • Le associazioni secondo il diritto canonico

    A cura di Katia Arrighi In questo particolare periodo storico , con la morte del Papa,  non è raro sentire in tv o leggere sui giornali di azioni poste in essere da associazioni definite “ cattoliche  “ e rientranti nella regolamentazione del diritto canonico.  Che differenza c’ è rispetto alle associazioni di natura privatistica italiana?  Secondo il Codice Canonico del 1983   https://www.vatican.va/archive/cod-iuris-canonici/cic_index_it.html  l’esercizio della libertà di associazione è regolato dalla Chiesa ed è composto da tre elementi :  diritto alla libertà di fondare un’associazione  che deve essere sottoposto ai criteri di ecclesialità  cioè ai grandi principi che ogni associazione deve rispettare per essere in comunione con la Chiesa  e collocare la propria azione  nella prospettiva della comunione e nella missione della Chiesa .  Quali sono questi criteri?  Sono  il primato dato alla vocazione cristiana alla santità,  la responsabilità di professare la fede cattolica, la testimonianza di una comunione salda e convinta, la comunione con il Papa e il Vescovo, la conformità  e la partecipazione al fine apostolico della Chiesa e l’impegno di una presenza nella società umana.  Appartenenza volontaria  e libera sottoposta a regolamentazione, indipendente dal fatto di essere un chierico, un laico o un membro di istituto di vita consacrata o società di vita apostolica.  Libertà di organizzare l’associazione secondo la volontà di realizzare le finalità per il tramite degli statuti.  Come definisce in linea generale le associazioni la Chiesa ? Per comprenderlo  è necessario leggere il Can 298  che indica  “ vi sono associazioni, distinte dagli istitutivi di vita consacrata e dalle  società  di vita apostolica in cui i fedeli , sica chierici , sia laici, sia chierici e laici insieme, tendono , meante azione comune, all’incremento di una vita più perfetta, alla promozione del culto pubblico o della dottrina cristiana, o ad altre opere di apostolato, quali ad esempio iniziative di evangelizzazione, esercizio di opere di pietà o di carità, animazione dell’rodine temporale mediante lo spirito cristiano ”. Come si distinguono le associazioni secondo il diritto canonico?  Fra pubbliche  e private  di fedeli secondo quanto indicato nel Codice. La categoria più diffusa è quella che vede le associazioni private fra cattolici perché possono liberamente sottoscrivere un contratto privato e raggrupparsi per perseguire delle finalità che fanno parte della missione della Chiesa.   Per la loro costituzione è necessario che gli statuti costitutivi vengano presentati all’autorità ecclesiastica che li approva .  Pubbliche sono invece quelle associazioni che per loro natura perseguono in nome della Chiesa : esempio l’insegnamento della dottrina in nome della  Chiesa.  Son erette dalla autorità in persone giuridiche pubbliche Vi sono poi associazioni internazionali  o universali , nazionali  , diocesane .  Le associazioni vengono poi distinte a seconda delle categorie di fedeli che le compongono o le dirigono .  Nel can 302  sono indicate le associazioni clericali  mentre ai cann 327 -329 sono indicate le associazioni laicali  Tute le associazioni devono ricevere il consenso della autorità per usare la denominazione di cattolico nel loro nome.  L’elenco delle associazioni cattoliche supera il centinaio nel nostro paese:  Alleanza Internazionale dei Cavalieri Cattolici Apostolato Militare Internazionale Araldi del Vangelo Associazione Cattolica Internazionale al Servizio della Giovane Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione Associazione Comunità Domenico Tardini Comunità Papa Giovanni XXIII Associazione cooperatori salesiani Associazione Cuore Immacolato di Maria, Madre della Misericordia , o Tuus Totus Associazione della Sacra Famiglia Associazione Internazionale dei Caterinati Associazione Internazionale delle Carità Associazione Internazionale Fede e Luce Associazione internazionale missionari della carità politica Associazione Laicale Memores Domini Associazione " Pro Deo et fratribus - Famiglia di Maria " Associazione Rurale Cattolica Internazionale Associazione San Benedetto patrono d'Europa Associazione San Francesco di Sales Associazione Silenziosi operai della Croce Carmelo missionario secolare Centro Cattolico Internazionale di Cooperazione con l'Unesco Centro Cattolico Internazionale di Ginevra Claire Amitié Comitato Cattolico Internazionale per gli Zingari Comitato Internazionale Cattolico delle Infermiere e delle Assistenti Medico-Sociali Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni Comunità Adsis Comunità Cattolica di Integrazione Comunità Cattolica Shalom Comunità Chemin Neuf Comunità dell'Emmanuele Comunità delle Beatitudini Comunità del Pane di Vita Comunità di Sant'Egidio Comunità di vita cristiana Comunità laiche marianiste Comunità missionaria di Villaregia Confederazione Internazionale delle Associazioni Professionali delle Collaboratrici Familiari CConfederazione internazionale dei centri volontari della sofferenza Confederazione Mondiale Exallieve ed Exallievi delle Figlie di Maria Ausiliatrice Conferenza delle Organizzazioni Internazionali Cattoliche Conferenza Internazionale Cattolica del Guidismo Conferenza internazionale cattolica dello scautismo Cooperatori amigoniani Cooperatori dell'Opus Dei Coordinamento Internazionale della Gioventù Operaia Cristiana Équipes Notre-Dame Federazione Internazionale degli Uomini Cattolici  "Unum Omnes" Federazione Internazionale dei Movimenti Cattolici di Azione Parrocchiale Federazione Internazionale dei Movimenti di Adulti Rurali Cattolici Federazione internazionale dei pueri cantores Federazione Internazionale delle Associazioni Cattoliche di Ciechi Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici Federazione Internazionale delle Comunità dell'Arca Federazione Internazionale delle Università Cattoliche Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici Federazione Mondiale delle Opere dell'Adorazione Notturna di Gesù Sacramentato Fondacio Cristiani per il mondo Forum Internazionale di Azione Cattolica Foyers de Charité Fraternità Cattolica delle Comunità e Associazioni Carismatiche di Alleanza Fraternità Charles de Foucauld Fraternità Cristiana Intercontinentale dei Malati Cronici e Disabili Fisici Fraternità dei Gruppi San Tommaso d'Aquino Fraternità di Comunione e Liberazione Gioventù Indipendente Cristiana Internazionale Gioventù Studentesca Cattolica Internazionale Gruppo Promotore del Movimento per un mondo migliore Incontri di Promozione Giovanile Incontri Matrimoniali Mondiali Incontri per Coppie Sposate Istituto cattolico per l'evangelizzazione Istituzione Teresiana Laboratori di preghiera e vita Legio Mariae Milizia dell'Immacolata Milizia di Gesù Cristo Movimento Apostolico di Schoenstatt Movimento Apostolico Regnum Christi Movimento contemplativo missionario Padre de Foucauld Movimento dei laici claretiani Movimento di Spiritualità " Vivere In " Movimento di Vita Cristiana Movimento Giovanile Salesiano Movimento Internazionale d'Apostolato dei Ceti Sociali Indipendenti Movimento Internazionale degli Intellettuali Cattolici  "Pax Romana" Movimento Internazionale degli Studenti Cattolici  "Pax Romana" Movimento Internazionale della Gioventù Agricola e Rurale Cattolica Movimento internazionale di apostolato dei bambini Movimento Luce-Vita Movimento Mondiale dei Lavoratori Cristiani Movimento Oasi Movimento teresiano di apostolato Opera di Maria , Movimento dei Focolari Opera di Nazaret Opera di San Giovanni d'Avila Opera di Santa Teresa Opera Kolping internazionale Organismo Mondiale dei Cursillos de cristianidad Organizzazione Mondiale degli Exallievi ed Exallieve dell'Insegnamento Cattolico Punto Cuore Scuola della Croce Seguimi, Gruppo Laico di Promozione Umano-Cristiana Servizi al Rinnovamento Carismatico Cattolico Internazionale Servizio Missionario Giovani Società di San Vincenzo de' Paoli Sposi per Cristo Ufficio internazionale cattolico dell'infanzia Ufficio Internazionale dell'Insegnamento Cattolico Unione Apostolica Femminile di Schoenstatt Unione Cattolica Internazionale della Stampa Unione dell'apostolato cattolico Unione esperantista cattolica internazionale Unione Internazionale Cristiana dei Dirigenti d'Impresa Unione Internazionale dei Giuristi Cattolici Unione Internazionale delle Guide e Scouts d'Europa - Federazione dello Scautismo Europeo Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche Unione Sanguis Christi Vie Montante Internationale

  • La vidimazione del libro volontari: il chiarimento per gli enti del terzo settore

    A cura di Alessandra Bulgheroni L’obbligatorietà della vidimazione dei libri volontari nel mondo del terzo settore è nota da tempo ma con una recente nota del Ministero del Lavoro datata gennaio 2025 numero 809 ha stabilito la necessità di vidimazione anche dei libri delle sedi secondarie di un ente del terzo settore. Requisito fondamentale resta sempre lo stesso: non deve trattarsi di soci occasionali. Lo scopo del registro è quello di: 1. individuare i soggetti che prestano attività volontaria in maniera non occasionale ; 2. documentare il relativo status all’interno dell’ente; 3. consentire e agevolare l’adempimento degli obblighi assicurativi. Secondo la Nota citata è possibile la istituzione di un registro per le sedi secondarie purchè sia opportunamente previsto con delibera dell’organo di amministrazione e tenuto in modo da evitare che vi sia una duplicazione delle registrazioni riferite alle medesime persone (un volontario per una associazione lo è su tutto il territorio nazionale senza bisogno di indicazione su più province nelle quali eventualmente presta la propria attività). E’ inoltre prevista la necessità della individuazione dei una persona espressamente preposta alla tenuta del registro.

  • Le circolari e le note ministeriali sul terzo settore

    Questo contenuto è e sarà in continuo aggiornamento (dal sito del Min. Lavoro e delle Politiche sociali, Notariato, CNDCEC e Avvocatura) In questa prima pubblicazione indichiamo le CIRCOLARI E NOTE e le RISPOSTE AI QUESITI emesse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a chiarimento del Codice del Terzo Settore ( D.lgs 117/2017 ) e delle norme che reggono l'impresa sociale ( D.lgs 112/201 7 ). Pur di rango normativo secondario rispetto ai Codici risultano essere indicazioni indispensabili utili per l'operatività degli Enti la cui conoscenza risulta imprescindibile. Pertanto ne consigliamo anche noi vivamente non solamente la lettura ma, soprattutto, l'applicazione.

  • Agevolazioni fiscali: la Cassazione torna sull'effettivo svolgimento dell'attività sportiva

    L’ agevolazione fiscale per le associazioni sportive dilettantistiche dipende dall'effettivo svolgimento di attività senza fine di lucro e dalla conformità alle clausole statutarie La Cassazione, con l' Ordinanza n. 62/2025 , ha chiarito che per le società sportive dilettantistiche l'onere di provare il possesso dei presupposti di fatto che permettono la fruizione delle agevolazioni fiscali è sempre a carico del soggetto che le invoca perché il possesso del requisito formale non è sufficiente; è necessaria la dimostrazione dell'effettiva sussistenza dei requisiti previsti dalla legge.

  • Le associazioni folkloristiche Sarde

    Cosa imparerai Con questo video pratico conosceremo le Associazioni fokloristiche sarde e come gestirle. Contenuto del corso Le associazioni folkloristiche sarde; I principi fondamentali del Codice del Terzo Settore; La gestione amministrativa; La Gestione contabile Consigli per orientarsi; Struttura del corso 1 video corso da 40 minuti Docenti A cura dell' Avvocato Francesca Solinas

Logo CDS
© Consulenti dello Sport

P.iva  IT03879050130 -  Via  Innocenzo XI, n.19 - 22100 - Como (CO)

Professione DBN
OINP ETS APS
Logo Be.TV
bottom of page