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Ecco cosa abbiamo trovato per te

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  • Ma quale anteprima,siamo in tivù!

    [voce femminile] DOMAMI 28 APRILE non ci sarà l'Anteprima ... [il Presidente] Ma come signorina ? Nessuna Anteprima o webinar dei Consulenti ? E per le novità ? [voce femminile] Non si preoccupi ! Sabato esce la CIRCOLARE e....beh VENERDI' sul sito ci sarà il WEBINAR per le DOMANDE E RISPOSTE dalle 14 ! [il Presidente] Così va bene, ma non mi ha del tutto convinto ... [voce femminile] Ah dimenticavo, DOMANI MATTINA PRESENTIAMO LA BE-TV in Regione Piemonte con gli amici dell' Osservatorio ! VI ASPETTIAMO VENERDI' 29 APRILE ALLE ORE 15 PER DARE RISPOSTA ALLE VOSTRE DOMANDE DIRETTAMENTE QUI SUL SITO. #tivù #calcio #sport #news #parità

  • Professionismo femminile. Era ora !

    Nel nostro paese le donne possono fare da anni più o meno tutto, tranne essere qualificate come “professioniste“ in ambito sportivo. Si, molte persone vivono di sport in maniera dignitosa e decorosa ma non tutti possono fregiarsi del titolo di “professionisti“ nello sport se non coloro i quali appartengono alle quattro federazioni che riconoscono il professionismo e solo nella sezione maschile. Le donne non hanno mai potuto semplicemente perché non era previsto. Fiumi di parole, prese di posizioni da parte di chi diceva "si ma in linea teorica si può già fare“ ecc ecc ecc. Sulle “linee teoriche“ si può costruire un trattato: la teoria è bellissima ma se non coincide con la pratica diventa più difficile. Oggi, giorno del Signore 26 aprile 2022, il Consiglio Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha completato le modifiche normative con riferimento al passaggio al professionismo per la Seria A femminile per la prossima stagione, prima Federazione a fare tutto ciò (il tutto come previsto dalla Riforma dello Sport D.lgs 36/2021 n.d.r.) Dal primo luglio (2022) sarà tutto diverso e lo sarà anche per i professionisti che attualmente gestiscono le società di calcio femminili. #calcio #sport #news #parità

  • Il registro dei volontari

    Che cos'è il registro ? La classica definizione è "E' un registro in cui devono essere iscritti tutti i volontari non occasionali che svolgono attività negli enti del Terzo settore (Ets). Il registro è obbligatorio ed è legato al sistema di assicurazione dei volontari introdotto dalla riforma." Bene. Ma proviamo insieme a semplificare o, meglio, a chiarire quanto viene riportato nel Codice del Terzo Settore. Per REGISTRO intendiamo un supporto (cartaceo o digitale) dove inserire i dati (che poi vedremo) dei soggetti che "fanno qualcosa in maniera non occasionale" per la nostra associazione e che qui possiamo definire come VOLONTARI. L'Art. 17 del Codice del Terzo Settore recita "Il volontario e' una persona che, per sua libera scelta, svolge attivita' in favore della comunita' e del bene comune, anche per il tramite di un ente del Terzo settore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacita' per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunita' beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per fini di solidarieta'" Si badi bene però che sempre per lo stesso Art. 17 "non si considera volontario l'associato che occasionalmente coadiuvi gli organi sociali nello svolgimento delle loro funzioni" mentre non è indispensabile che il volontario sia anche associato dell’ente: il codice chiarisce che anche un non associato può essere volontario. Sulla figura del Volontario e sull'Assicurazione obbligatoria farmo un contenuto dedicato, ora focalizziamoci sul registro. Cosa deve contenere ? Secondo la normativa, ed in particolare l'art. 3 del Decreto 6 Ottobre 2021, nel registro dovranno essere trascritti i dati dei Volontari che lo identificano in modo univoco oltre a quelli relativi al periodo temporale di prestazione delle attività volontaristiche. In particolare nel Registro dovranno quindi essere presenti : - nome e cognome; - data e luogo di nascita; - indirizzo di residenza (o domicilio ove non coincidente con la residenza); - Codice Fiscale (suggerito per evitare omonimie); - data di inizio dell’attività di volontariato presso l’organizzazione; - data di fine dell’attività di volontariato presso l’organizzazione. Perchè è importante (oltre che obbligatorio) inserire con precisione tutti questi dati ? A noi vengono in mente almeno 3 validi motivi. Prima di tutto perchè è impensabile che non abbiate traccia di chi collabora per il raggiungimento delle finalità statutarie. In secondo luogo per offrire una fotografia della situazione associativa chiara e trasparente (non solo per eventuali controlli fiscali !), ultimo, ma non ultimo perchè i volontari che compaiono nel Registro dei Volontari sono assicurati dall’ente per infortuni e malattie connessi allo svolgimento dell’attività prestata, e per la responsabilità civile per i danni cagionati a terzi nell’esercizio della stessa attività. E voglio ricordare che i volontari devono - per legge - essere tutti assicurati. Come detto nel Registro dovrete inserire i dati dei Volontari NON occasionali ma nulla esclude che predisponiate una sezione del Registro anche per chi solo occasionalmente svolge attività di volontariato. Come tenerlo? Premesso che bisogna sempre garantire l'inalterabilità delle scritture e la data in cui esse sono qpposte, per la tenuta del Registro la legge ci offre quattro possibilità. 1) MODALITA' CARTACEA (art 3 co.1 Decreto 6/10/21). In questo caso il Registro ancora NON copilato dovrà essere numerato progressivamente in ogni pagina, bollato in ogni foglio e vidimato da un pubblico ufficiale (notaio o segretario comunale) prima del'utilizzo. Per avere un'idea di come procedere vi indichiamo, a titolo di esempio, le informazioni offerte dal Comune di Milano, Bologna e Salerno. In quanto Enti del Terzo Settore non sarete tenuti al pagamento di bolli o imposte. Una volta esaurite le pagine del Registro dovrete rifare la procedura con un nuovo Registro. 2) MODALITA' DIGITALE (art. 3 co. 2 Decreto 6/10/2021). Richiamando l'art. 2215-bis, commi 2, 3 e 4 del codice civile il Registro (ad esempio in formato excel) dovrà essere reso consultabile in ogni momento con i mezzi messi a disposizione dal soggetto tenutario e costituirà informazione primaria e originale da cui è possibile effettuare, su diversi tipi di supporto, riproduzioni e copie per gli usi consentiti dalla legge. Gli obblighi di numerazione progressiva e di vidimazione in questo caso verranno sono assolti mediante apposizione, almeno una volta all’anno, della marcatura temporale e della firma digitale del Legale rappresentante dell'Ente o di altro soggetto dal medesimo delegato. 3) PER IL TRAMITE RETE ASSOCIATIVA (art. 3 co. 3 Decreto 6/10/2021). In questo caso se siete affiliati ad Ente che rispetta i dettami del Codice del Terzo Settore e che, pertanto, sia una RETE ASSOCIATIVA potete avvalervi del sistema eventualmente messo da loro a disposizione per la tenuta telematica del registro. Anche qui, però, alcune precisazioni. Innanzitutto dovrà mettervi a disposizione un sistema che rispetti le caratteristiche di cui al comma 2 del l'Art. 3 del Decreto. La titolarita' resterà comunque in capo al singolo ente così come gli obblighi relativi alla tenuta del registro. La rete associativa che mette a disposizione il programma per la gestione del registro dei volontari puo' accedere ai dati ivi contenuti, anche per le finalita' di cui al decreto, ma non potrà provvedere al loro inserimento o alla loro modifica (dovrete comunque farlo voi !). In caso poi di fuoriuscita dalla rete associativa, gli enti che hanno utilizzato i programmi informatici conservano copia digitale delle iscrizioni inserite per il periodo di appartenenza alla rete. 4) MODALITA' ELETTRONICA (art. 3 co. 3 e 4 Decreto 6/10/2021). In questo caso potrete gestire il Registro su piattaforma di terze parti. L'esempio che vi portiamo è quello di Libri Digitali, il serivizio messo a disposizione dalle Camere di Commercio d'Italia. NB Si ricorda che attualmente il Codice del Terzo Settore non impone particolari formalità, come la vidimazione, per la tenuta degli altri registri e libri sociali (es. libro dei verbali). Base giuridica : Art. 17 Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 “Codice del Terzo settore” Art. 3 Decreto 6 Ottobre 2021 Nota n. 7180 del ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 28 maggio 2021 “Vidimazione registro dei Volontari“ Se avete ancora dubbi o volete chiarimenti scriveteci. #terzosettore #sport #eventi #news #terzosettore

  • I GIOVEDI' DEI CONSULENTI

    CLICCA QUI PER ACCEDERE AL WEBINAR Un Giovedì (21 Aprile) ricco di novità. L'Anteprima del Giovedì, oltre che presentare le iniziative della settimana e le principali novità per il mondo sportivo e del terzo settore, sarà l'anticamera dei seminari realizzati per l'Accademia. Inizieremo parlandovi del REGISTRO DEI VOLONTARI, strumento indispensabile (anzi obbligatorio) per tutte le realtà del Terzo Settore. Se non sei ancora un membro dell'Accademia potrai seguirci da Facebook o Youtube. Se sei un membro, invece, potrai seguire l'evento direttamente dal nostro sito anche dal cellulare. Durante tutta la durata dell'evento potrai inviarci le domande tramite la chat oppure lasciarci un commento. #terzosettore #sport #eventi #news #terzosettore

  • Compensi sportivi: le risposte dell'Agenzia (interpello 189/2022)

    Ricordo tanti anni fa, all'inizio della mia avventura nel mondo variegato degli adempimenti in ambito sportivo, discussioni interminabili con un responsabile di un ente di promozione sportiva che consigliava a tutti i suoi affiliati di "pagare" tranquillamente ogni persona all'interno delle loro strutture con i compensi sportivi. Poco importava se fossero atleti, dirigenti o personale di pulizia : a tutti indistintamente i 7.500 euro dell'epoca aggiungendo, tra l'altro un immancabile "l'Arrighi ha torto. Cosa vuoi che ne sappia di sport. Ascolta me che io le cose le so". Nel nostro paese la consulenza del lavoro è fatta da chiunque: alti, bassi, giovani, vecchi, con abilitazione professionale o meno tutti fanno consulenza del lavoro. Se poi nella loro vita hanno fatto due salti o qualche km di corsa fanno anche consulenza del lavoro in ambito sportivo asserendo che chi fa il professionista si fa pagare mentre loro fanno tutto gratis. Un tempo mi arrabbiavo, ora non più. Io so di non essere un insegnante di metodologia dell'allenamento e mai mi metterei a dare consigli in merito ma la stessa deontologia professionale non la ha chi, privo di abilitazioni professionali, dispensa consulenze del lavoro come non ci fosse un domani. Ormai non mi arrabbio più ma mi sia consentito sorridere al riguardo leggendo l'ultimo interpello, fresco fresco di stampa di ieri 12 aprile al riguardo. Veniamo ad oggi. Alle risopste dell'Agenzia delle Entrate a due quesiti specifici proposti con interpello da due enti sportivi proprio sulla questione rimborsi, compensi e redditi diversi. Il primo interpello Con Risposta n. 189 del 12 Aprile l'Agenzia delle Entrate viene chiamata a chiarire la propria posizione sul trattamento fiscale dei compensi corrisposti da ASD ad addetti a mansioni di custodia e pulizia della struttura sportiva (qualificazione come redditi diversi (Art. 67, comma 1, lettera m), del TUIR). Domanda: Come valutate l'impatto delle somme che deve erogare al personale che si occuperà delle mansioni di custodia e pulizia del palazzetto, cura del giardino del palazzetto, servizi per cui l'ente appaltante prevede la gestione in capo all'appaltatore ? Proposta del contribuente: Per noi (ente sportivo) i compensi al personale che si occuperà delle mansioni di custodia e pulizia del palazzetto, cura del giardino del palazzetto non rientrano tra i redditi diversi di cui all'art. 67 co. 1 lett. m) del Tuir. Risposta: Caro Ente, dici bene, perchè anche per noi (Agenzia delle Entrate) le prestazioni descritte non sembrano strettamente connesse e necessarie allo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche dell'ASD, apparendo piuttosto collegate all'assunzione di un obbligo personale diverso da quello derivante dal vincolo associativo. Con buona pace di tutti. Quanto al secondo interpello (Risposta 190/2022 del 13 Aprile), sempre in merito ai compensi sportivi, ho deciso di dare la parola all'Avv. Paolo Rendina e alle sue diavolerie in podcast ! Acoltatelo qui ! #news #sport #terzosettore #covid #legge

  • Compensi sportivi: le risposte dell'Agenzia (interpello 190/2022)

    Con la risposta 190 del 13 Aprile 2022 Agenzia delle Entrate chiarisce - in parte - chi possa o non possa percepire i compensi sportivi ma, soprattutto, cosa si intende per "esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche". Un utile documento di prassi per non sbagliare. Ringraziamo per il Jingle Giorgia Graziano: Attrice, ricercatrice, autrice e formatrice teatrale con laurea Dams a Bologna ha diverse esperienze lavorative all'estero. Educatrice, attualmente iscritta alla laurea magistrale in scienze pedagogiche, è impegnata in percorsi di studi perfezionamento nell'ambito corpo - danza (laban bartenieff). Vive felice in provincia di Como. Contatto : giorgiagraziano@hotmail.com Podcast dell’Accademia dello Sport e del Terzo Settore. Vietata ogni riproduzione non autorizzata. #sport #fisco #tasse #iva #terzosettore

  • Misure anticovid e altre news dalle Istituzioni

    Accolgo con piacere l'invito della Dott.ssa Arrighi di prendere parte anch'io al progetto dei Consulenti, oltre che in video e podcast, anche con qualche contenuto "scritto" che spero possa esservi utile per la gestione quotidiana delle associazioni di cui fate parte. MISURE ANTICOVID Come tutti ben sapete le regole per la gestione del COVID sono cambiate dal 1 Aprile con la cessazione dello stato di emergenza. Ciononostante permangono tutta una serie di misure indispensabili (e obbligatorie) affinchè si possa - finalmente - tornare alla normalità. il Governo Italiano aggiorna costantemente la parte del sito dedicata all'emergenza rispondendo ai quesiti (FAQ) e pubblicando tabelle e infografiche riepilogative. Di seguito puoi scaricare la tabella aggiornata al 07/04/2022 delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato”. LIS Pubblicato in Gazzetta Ufficiale DECRETO 10 gennaio 2022 Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile. (22A02141) (GU Serie Generale n.81 del 06-04-2022) fortemente voluto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. Di seguito un estratto del decreto nella parte in cui chiarisce chi è l'interprete. Art. 1 Definizione delle professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile 1. L'interprete in lingua dei segni italiana, anche denominata LIS, e lingua dei segni italiana tattile, anche denominata LIST, e' un professionista specializzato nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST e svolge la funzione di interazione linguistico-comunicativa tra soggetti che ne condividono la conoscenza mediante la traduzione in modalita' linguistico-gestuale codificata delle espressioni utilizzate nella lingua verbale o in altre lingue dei segni e lingue dei segni tattili. 2. La professione di interprete di cui al comma 1, e' esercitata in forma non organizzata ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, da coloro che hanno conseguito il titolo universitario di cui all'art. 2, ovvero da coloro che, entro sei mesi dalla pubblicazione del presente decreto, sono in possesso della attestazione rilasciata dalle associazioni professionali iscritte al MISE ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge 14 gennaio 2013, n. 4, ovvero, entro ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione della normativa tecnica UNI applicabile, sono in possesso della certificazione di conformita' alla normativa tecnica UNI applicabile ai sensi dell'art. 9 della medesima legge. Ricordo che il Decreto Sostegni aveva disposto all'Articolo 34-ter. che l'Italia "riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)" e che era stato delegato il Governo alla successiva emanzione dell'odierno decreto. Non è mai troppo tardi ... SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE : LA NUOVA PIATTAFORMA Pubblicata sul sito del Dipartimento dello Sport la notizia che è online la piattaforma per l'invio delle domande di riconoscimento per usufruire del credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive a valere sulle operazioni svolte nell'anno fiscale 2021. È stata anche resa disponibile una guida operativa alla compilazione della domanda. sempre il Dipartimento ci dice che la domanda di riconoscimento del suddetto contributo potrà essere effettuata tramite una piattaforma online che verrà attivata il 5 aprile 2022 e che consentirà una maggiore celerità nel riconoscimento del credito. Non saranno prese in considerazione domande che perverranno con modalità diversa da quella prevista o al di fuori dei termini stabiliti. Il termine di presentazione delle domande è fissato al 5 giugno 2022. Con riferimento alla proroga del riconoscimento del credito d’imposta di cui trattasi per il primo trimestre 2022, si precisa che la relativa procedura di richiesta verrà avviata al termine di quella prevista in questa sede per il 2021. [disclamer] Il materiale è tratto dai siti istituzionali della Pubblica Amministrazione ovvero degli Enti a partecipazione Statale. #news #sport #terzosettore #covid #legge

  • Comunicazione preventiva e lavoratori autonomi occasionali

    Nuove modalità per le comunicazioni preventive dei lavoratori autonomi occasionali. Ce ne parla la Dott.ssa Katia Arrighi. Per accedere al portale del Min. del Lavoro clicca qui #video #news #lavoro #terzosettore #dbn

  • Una settimana piena di novità

    Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Missione 5 - Componente 2 - Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale” si pone l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane. In particolare, a tale scopo, sono stati identificati tre cluster di intervento, suddivisi in due Avvisi pubblici di invito a manifestare interesse. Ne aveva dato ampio risalto anche la Sottosegretaria Valentina Vezzali sui social Cluster 1: Realizzazione di nuovi impianti: interventi finalizzati a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor Cluster 2: Rigenerazione impianti esistenti: interventi finalizzati all’efficientamento delle strutture esistenti Cluster 3: Interventi di realizzazione nuovi impianti o rigenerazione impianti esistenti di interesse delle Federazioni sportive: interventi da parte dei Comuni di particolare interesse sportivo o agonistico 1 Avviso : (Cluster 1 e 2) (è destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una delle seguenti tipologie di impianto sportivo: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio. 2 Avviso : (Cluster 3) è invece destinato a tutti i Comuni italiani ed è finalizzato alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti che siano di interesse delle Federazioni Sportive. Il coinvolgimento delle Federazioni permetterà infatti di accrescere l’efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo la medesima visibilità a tutte le discipline. Ne parleremo nel corso del FOCUS OINP venerdì 25 Marzo ad ore 14 su MS CHANNEL facendo un approfondimento anche su SPORT e GUERRA o, meglio, su quali siano le buone prassi per accogliere atlet@ stranieri provenienti dall'Ucraina. Ricordiamo, inoltre, che questa settimana è stato siglato un importante accordo tra il Dipartimento dello Sport e UNAR (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica) al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di discriminazione e violenza in tutte le loro forme nei contesti sportivi. Per tutte le info e le specifiche collegati qui. TROVI TUTTI I NOSTRI CONTENUTI VIDEO ANCHE SU YOUTUBE #sport #pnrr #ripresa #inclusione #impianti #nonprofit

  • Anche tu puoi scendere in campo contro la discriminazione e per la parità di trattamento.

    E' stata siglato oggi 21 Marzo un importante accordo tra il Dipartimento dello Sport e UNAR (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica) al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di discriminazione e violenza in tutte le loro forme nei contesti sportivi. L'accordo prevede precise aree di collavorazione tra Dipartimento e Unar per la realizzazione di iniziative finalizzate a : a) definire attraverso un programma annuale attività congiunte di sensibilizzazione e formazione volte a promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione, nonché per la prevenzione e il contrasto di ogni tipo di discriminazione e di violenza nell’ambito sportivo. b) collaborare a iniziative finalizzate ad una migliore conoscenza nei cittadini degli strumenti normativi e delle strategie di contrasto e prevenzione delle situazioni di discriminazione, soprattutto in contesti sportivi; c) collaborare alla promozione di attività di sensibilizzazione, comunicazione e formazione, in particolare durante la Settimana d’azione contro il razzismo che si celebra ogni anno a marzo in occasione della “Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali del 21 marzo” e durante la Settimana Europea dello sport che si tiene ogni anno, orientativamente tra il 23 e il 30 settembre; d) definire modalità di collaborazione alle attività dell’Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport istituito dall’Unar; e) promuovere campagne informative per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e della violenza nell’ambito sportivo e per la diffusione di esempi positivi di valorizzazione delle differenze e superamento delle discriminazioni; f) promuovere, anche al di fuori delle predette occasioni, eventi, incontri, manifestazioni culturali e sportive formative e promozionali rivolte in particolare ai giovani e finalizzate all’educazione ai valori dello sport, alla tolleranza, al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze, al rispetto delle regole e dell’avversario, nonché alla legalità intesa come conoscenza delle regole alla base della convivenza civile ed alla promozione dei diritti umani; g) dare visibilità sui mezzi di comunicazione delle attività congiunte di sensibilizzazione e del contenuto dell’accordo. Con l’Avviso pubblico del Dipartimento per lo sport viene attuata la collaborazione offrendo la possibilità a tutte le Associazioni e Società sportive dilettantistiche di presentare progettualità in ambito sportivo finalizzate al contrasto delle discriminazioni e alla promozione della parità di trattamento. I progetti dovranno essere rivolti prioritariamente a giovani e dovranno prevedere la realizzazione di azioni positive che utilizzino lo sport e l’attività motoria quale strumenti per la prevenzione e contrasto al razzismo, all’intolleranza e alla xenofobia e promuovere azioni positive atte a contrastare le situazioni di discriminazioni anche, ma non esclusivamente, etnico-razziali. Gli interventi potranno prevedere momenti educativi, formativi e sociali, anche massimizzando le capacità dello sport di veicolare contenuti valoriali, e potranno coinvolgere ulteriori attori del territorio nonché prevedere almeno un’attività durante uno o più dei seguenti momenti: Settimana Europea dello Sport Giornata mondiale contro il razzismo 2023 Giornata Nazionale dello Sport Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace Vogliamo inoltre segnalare che nel 2020, la Commissaria Mariya Gabriel aveva annunciato l'istituzione di un gruppo di esperti con l'obiettivo di discutere la via da seguire e proporre alla Commissione europea, agli Stati membri dell'UE e alle organizzazioni sportive azioni future nel settore dell'uguaglianza di genere all'interno del settore sportivo. I lavori, iniziati a febbraio 2021 e conclusisi a dicembre 2021, hanno portato alla realizzazione di una serie di Raccomandazioni da utilizzare per l’attuazione di azioni concrete a livello locale, nazionale ed europeo. Le Raccomandazioni sono disponibili, attualmente solo in inglese #sport #diritti #parità #avviso #opportunità

  • Il recap di Marzo [Circolare 03/2022]

    In questa Circolare facciamo un recap sulle principali notizie degli ultimi giorni : VOLONTARI E LAVORATORI Pubblicata il 10/3 la Nota 34/4011 con cui il Min. del Lavoro e politiche sociali offre il proprio orientamento sul regime di incompatibilità tre volontariato e rapporto di lavoro. (Il caso prospettato era quello di un dipendente di un Comitato Regionale e la sua attività di volontariato presso Ente di base o altro Comitato di altra Regione della medesima Rete ) L'Ufficio inanzitutto precisa che nel definire il volontario, l'art. 17 Codice del Terzo Settore evidenzia quale requisito caratterizzante quello della libera scelta, della personalità, spontaneità, gratuità e dell'assenza di finalità di lucro, neanche indirette. Viene inoltre precisato che il Codice prescrive che l'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo, vietando altresì rimborsi spese di tipo forfetario. La nota continua ricordando che il volontario (come evidenziato anche dalla Corte dei conti nella deliberazione sez. autonomie n. 26 del 24/11/2017) deve potersi sentire sempre libero di recedere dalla propria scelta, revocando in qualsiasi momento la disponibilità dimostrata, senza condizioni o penali, poiché la sua attività risponde esclusivamente ad un vincolo morale. L'Ufficio quindi conclude che per non avere incompatibilità l’ente datore di lavoro e l'ente che si avvale dell'operato volontario, con riferimento alla medesima persona, devono risultare a tutti gli effetti soggetti distinti e separati. [leggi qui la nota] RUNTS Sono iniziate il 22 Febbraio le verifiche delle singole posizioni da parte degli appositi uffici del RUNTS operanti presso il Ministero, le regioni e le province autonome, che dovranno concludersi, al più tardi, entro il mese di ottobre 2022. Nonostante gli uffici abbiano a disposizione fino a 60 giorni di tempo per evadere le pratiche, la durata media dell’istruttoria è di 40 giorni. Alla data del 10/03/2022 risultano essere oltre 83mila (sui circa 88 mila) gli enti trasmigrati e 3400 domande di nuove iscrizioni. EROGAZIONI LIBERALI L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una serie di Faq relative alla comunicazione dei dati delle erogazioni liberali in denaro (deducibili e detraibili) effettuate l'anno precedente da persone fisiche (a questo link la notizia completa ). L’obbligo introdotto dal decreto ministeriale 3 febbraio 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze , è previsto per gli enti con oltre 1 milione di euro di entrate. La comunicazione deve essere effettuata entro il 16 marzo, con riferimento ai dati dell’anno precedente. Per l’anno prossimo, la comunicazione sarà obbligatoria per gli enti con entrate superiori a 220 mila euro. IVA E CORRISPETTIVI Con la Circolare 5/E pubblicata il 28 febbraio scorso l'Agenzia delle Entrate ci offre una panoramica sul nuovo Regime IVA che troverà applicazione dal prossimo 1 Gennaio 2024. In questo podcast leggiamo e commentiamo insieme la Circolare di prassi. [ascolta il nostro podcast] 5x1000 : Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato l’aggiornamento e integrazione di quello del 2021. Disponibili sul portale dell’Agenzia delle entrate anche i modelli e le istruzioni per Onlus e associazioni sportive dilettantistiche. Si ricorda che l'iscrizione chiuderà il prossimo 11 Aprile ma che nulla dovrà essere fatto per gli Enti che risultino già iscritti. Per gli ETS iscritti al RUNTS ma che ancora non compaiono nell'elenco permanente pubblicato dal Ministero del lavoro potranno fare richiesta agli uffici Runts. Per chi dovesse fare domanda : Onlus: istanza per l’accreditamento ai fini dell’accesso al riparto del contributo del 5 per mille 2022 e relative istruzioni. Associazioni sportivo dilettantistiche: istanza per l’accreditamento ai fini dell’accesso al riparto del contributo del 5 per mille 2022 e relative istruzioni. Ricordando che per le ASD non basta l'iscrizione al CONI, precisiamo che accreditarsi al registro 5x1000 è opzione per gli ETS al momento dell'iscrizione al RUNTS. LO SPORT IN COSTITUZIONE La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato, all’unanimità, il disegno di legge costituzionale per inserire il valore dello Sport tra quelli riconosciuti dalla Costituzione. Nel testo dell’articolo 33 è previsto che la venga riconosciuto "il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme**. L’iter parlamentare intrapreso grazie alla petizione promossa dall’Associazione cultura Italie, di cui il Presidente del Coni Malagò fu il primo firmatario nel dicembre scorso in Sala Giunta del Coni a Roma, aveva subito un rallentamento a causa del periodo pandemico, per poi riprendere vigore anche grazie al deciso intervento dell’attuale sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport. La plurimedagliata Valentina Vezzali. “Sono molto soddisfatto per questo straordinario, primo traguardo e per la rilevanza costituzionale che il Paese è pronto a riconoscere formalmente e finalmente allo sport, che rappresenta una dimensione imprescindibile per la società dall’alto dei valori che promuove e dei significati che racchiude. Sono felice per la trasversalità politica e istituzionale che accompagna questo percorso, simbolo eloquente della forza del nostro movimento e del sentimento di positività che sa esprimere da sempre”, ha dichiarato Malagò stesso mentre la Sottosegretaria Vezzali ha definito il risultato un “risultato storico”. [ Leggi la notizia anche qui ] ESPORT : IL CONI DA IL VIA LIBERA Accordo siglato tra il CONI il Comitato promotore degli Sport Elettronici E-Sport Italia presieduto, su indicazione del Preisdente Malagò, Michele Barbone. Il protocollo, nell’individuare il percorso dell’attività in ossequio ai princìpi del CIO e del CONI, si impegna a offrire alle Federazioni e alle DSA – attraverso il Comitato Promotore – le competenze e gli strumenti tecnici per istituire la versione elettronica delle discipline corrispondenti alla fattispecie tradizionale di riferimento, tra quelle comunque presenti e ammissibili in base all’elenco per l’iscrizione al Registro nazionale delle ASD e SSD del CONI e ai criteri e requisiti delle norme sportive nazionali e internazionali. La convezione si propone di regolare il rapporto tra il Comitato Promotore e i singoli organismi sportivi nell’ambito dell’attuazione dei contenuti del protocollo. I due accordi hanno validità biennale e prevedono comunque il completamento del quadriennio olimpico. [leggi qui il PROTOCOLO e la CONVENZIONE] IL RUOLO DIDATTICO DEI VIDEOGIOCHI. Il Min. per le Politiche Giovanili del Governo Draghi, Fabiana Dadone, ha rilasciato un'ampia intervista pubblicata nel numero di marzo della rivista Gioconews in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna il ministro ha parlato molto di esports. In tale occasione il Ministro cita specificamente il valore del videogioco competitivo. Ecco uno stralcio dell'intervista : Ministro Dadone, lei si è contraddistinta sin dal suo insediamento per un linguaggio chiaro e comprensibile, poco “politico”, e soprattutto per la capacità di andare a incontrare i giovani nei loro ambienti. Recentemente ha sostenuto anche l’idea di far entrare i videogiochi nelle scuole, come supporto alla didattica. In quest’ottica secondo lei qual è il punto di forza di un videogame? “I videogame ribaltano la prospettiva della didattica percepita come passiva dai ragazzi e lo fanno divertendo. Quando un ragazzo viene stimolato al ragionamento pratico, al problem solving, espande le proprie competenze e peculiarità. **I videogame sono un’ottima spinta in questa direzione** senza nulla togliere alla didattica nozionistica classica. Dove viene utilizzato con metodo produce risultati sorprendenti. Studiare come lavorare non dev’essere per forza faticoso ma può e dev’essere un piacere se vogliamo ottimizzare quel tempo”. Nell’ultimo anno ha incontrato anche molti giovani che hanno fatto della passione per il videogame un’attività molto seria. Che idea si è fatta degli esports, sono un fenomeno passeggero o qualcosa che può durare nel tempo? “Credo il 2021 in Italia sia diventato l’anno zero degli esports. Ho portato il tema nelle istituzioni italiane e accelerato un confronto che deve seguire un percorso di maturità. Siamo appena all’inizio e l’Italia non deve rallentare perché parliamo di attività che possono piacere o non piacere ma trainano un settore in forte espansione economica”. Gli esports hanno dimostrato di poter essere paritari, di andare oltre le differenze, anche quelle di genere. Pensa che abbia fatto bene il Cio, e il Coni in Italia, ad aprire la porta a quelli che loro chiamano “sport virtuali ”? “Idealmente è un’ottima cosa, un buon primo passo, concretamente credo sia un po’ datata la loro concezione quindi ritengo utile si mantenga la porta aperta e un canale di comunicazione continuo coi ragazzi altrimenti corriamo il rischio di rallentare questa evoluzione anziché accelerarla”. NASCE "BE" IL CANALE TV OTT CHE RAPPRESENTERA’ UNA LUCE SEMPRE ACCESA SUL MONDO DELLA DISABILITA' In un’ottica visionaria e interamente NON PROFIT nasce BE, un nome semplice da ricordare e individuare, agevolmente declinabile nei molteplici contenuti televisivi. Un canale dedicato, oltre che allo sport, anche a prodotti e servizi, alcuni esclusivi, per la mobilità, l’assistenza, l’informazione e qualunque altra necessità delle persone disabili e delle loro famiglie. Un solo riferimento per entrare in contatto, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, con un unico veicolo di informazione, approfondimento, divulgazione e intrattenimento, che coincide con le esigenze ed i bisogni di quasi un terzo della popolazione del Paese. [leggi qui tutta la notizia) CONTRIBUTI IMPIANTO SPORTIVO - IVA CASSAZIONE CIVILE SEZ. VI ORDINANZA 17/12/2021 N. 40622 In tema di IVA, l'erogazione di un contributo in denaro da parte dell'ente locale in favore di una associazione sportiva dilettantistica, quale gestore di un impianto sportivo di proprietà del primo, non è soggetto ad imposta qualora, alla luce della convenzione intervenuta tra le parti, non sia legato da nesso sinallagmatico con la prestazione dei servizi offerti all'utenza dall'associazione e costituisca una forma di sovvenzione gratuita, per contribuire alle spese gestionali dell'impianto sportivo, in linea con la natura pubblicistica della concessione in uso di un bene del patrimonio indisponibile comunale. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha negato la natura corrispettiva del contributo del Comune di Cesenatico a favore di una associazione sportiva dilettantistica e, dunque, ne ha escluso l'assoggettabilità ad IVA, assumendo all'uopo rilievo le clausole della convenzione con la quale il primo aveva affidato la gestione dello stadio comunale alla seconda, e i richiami da essa fatti alla [l.r. Emilia Romagna n.11 del 2007]. (Cassa con rinvio, COMM.TRIB.REG. BOLOGNA, 19/07/2019) SIAMO LIVE TUTTI I GIOVEDI' CON L'ANTEPRIMA SU FACEBOOK E YOUTUBE E SUL CANALE BE-TV E MSCHANNEL TV #news #circolare #sport #nonprofit #terzosettore #volontati #esport

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    Doppio appuntamento settimanale dei Consulenti dello sport. Come ogni settimana torna l'Anteprima del Giovedì sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei Consulenti. I temi trattati di oggi : - Iscrizioni al 5x1000 per enti sportivi e Onlus - Aiuti di Stato da Sostegni Ter : che fine hanno fatto ? - Le scadenze di Marzo Domani, 11 Marzo, primo appuntamento sul FOCUS di OINP con il Dott. Alfonso De Luca e l'Avv. Paolo Rendina per parlare di lavoro e collaborazioni sportive. Ricordiamo che tutte le puntate sono rivedibili On Demand sul sito Be-Tv o su MSChannel Vi aspettiamo LIVE per le vostre domande a cui risponderemo nel corso dei nostri WEBIANR (il prossimo sarà il 19 Marzo dalle ore 10). #sport #fisco #tasse #lavoro #news #terzosettore

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