Accesso allo sport e uguaglianza sostanziale: una lettura giuridica
- Redazione
- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 9 min
A cura di Katia Arrighi
Abstract
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Lo sport, nella sua accezione più ampia, rappresenta un fenomeno sociale, culturale ed economico di rilevanza crescente, capace di incidere profondamente sulla vita degli individui e delle collettività. Non si tratta più soltanto di un’attività ludica o competitiva, ma di un vero e proprio strumento di coesione sociale, promozione della salute, educazione civica e inclusione. In questo contesto, il diritto allo sport si configura come un diritto fondamentale, riconosciuto e tutelato da fonti normative nazionali, sovranazionali e internazionali.
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Le sport, dans son acception la plus large, représente un phénomène social, culturel et économique de plus en plus important, capable d’influencer profondément la vie des individus et des communautés. Il ne s’agit plus seulement d’une activité ludique ou compétitive, mais d’un véritable instrument de cohésion sociale, de promotion de la santé, d’éducation civique et d’inclusion. Dans ce contexte, le droit au sport se présente comme un droit fondamental, reconnu et protégé par des sources normatives nationales, supranationales et internationales.
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Sport, in its broadest sense, represents a growing social, cultural, and economic phenomenon, capable of deeply influencing the lives of individuals and communities. It is no longer merely a recreational or competitive activity, but a true instrument of social cohesion, health promotion, civic education, and inclusion. In this context, the right to sport is configured as a fundamental right, recognized and protected by national, supranational, and international legal sources.
INDICE :
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 1
Il diritto allo sport come diritto fondamentale
1.1. Evoluzione del concetto di diritto allo sport
Il diritto allo sport, inteso come diritto di ogni individuo a praticare attività fisica e sportiva in condizioni di libertà, sicurezza e pari opportunità, ha conosciuto una progressiva affermazione nel panorama giuridico internazionale partendo dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 che, pur non menzionando espressamente lo sport, riconosce all’art. 241 il diritto al riposo e allo svago, che può essere interpretato come comprensivo della pratica sportiva.
E’ nel 1992 con la Carta Europea dello sport 2 del Consiglio d’Europa che viene affermato un principio fondamentale: “ogni individuo ha il diritto di accedere alla pratica sportiva”.
1.2. Il diritto allo sport nell’ordinamento italiano
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